Tanti scenari per Del Vecchio in Mediobanca: da socio stabile a banchiere del futuro

L'HuffPost ECONOMIA

Mediobanca è di fatto l’unica banca di investimento italiana, una banca di investimento di media grandezza nel panorama europeo.

Del Vecchio ne è già il primo azionista - con il 10% - ed è il secondo azionista - con il 5% - di Generali mentre Mediobanca ne detiene il 13%.

L’azione è stata positiva ed ha garantito a Mediobanca un futuro che non sembrava scontato con il declino delle famiglie storiche del capitalismo italiano. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Del Vecchio ne è già il primo azionista - con il 10% - ed è il secondo azionista - con il 5% - di Generali mentre Mediobanca ne detiene il 13%. Fondere Generali con Mediobanca per formare un conglomerato finanziario capace di competere alla pari con Intesa e Unicredit. (L'HuffPost)

I retroscena parlano di una contrarietà del management di Mediobanca. La holding di famiglia, la Delfin, ha depositato l'istanza a Bankitalia per salire fino al 20% dell'istituto di Piazzetta Cuccia, dall'attuale 9,9%. (Rai News)

Come il Sole 24 Ore ha dato conto delle ultime mosse della holding lussemburghese Delfin di Del Vecchio su Mediobanca. “La crociata di Del Vecchio per la stabilità del salotto”. (Startmag Web magazine)

L'indice Pmi Caixin a maggio è risalito sopra quota 50 (50,7, da 49,4 di aprile) e questo indica un ritorno alla crescita. (Rai News)

Secondo Centemero “Mediobanca e a maggior ragione Generali sono tra le più grandi società italiane. LA MOSSA DI DEL VECCHIO. Dunque Del Vecchio ha inoltrato ufficialmente a Francoforte la richiesta di essere autorizzato a salire al 20% del capitale di Mediobanca. (Startmag Web magazine)

La mossa non ha attirato solo l'attenzione del mercato, ma anche del governo e del Comitato della sicurezza per la Repubblica, il Copasir. L'ingresso di Del Vecchio in Mediobanca è stato un chiaro attacco al piano e al management. (Milano Finanza)