Confcommercio: «I romani verso un Natale più povero e coi regali online»

Corriere Roma ECONOMIA

I prezzi più bassi, ed il risparmio di tempo sono le ragioni prevalenti per gli acquisti online.

Comunque il 75% degli intervistati farà acquisti per i regali di Natale (solo il 25%, ovvero uno su quattro, non farà acquisti) , e ci sarà un boom dell’e-commerce: il 64,3% dei cittadini di Roma comprerà i regali sul web.

Comunque anche su cosa comprare i romani hanno dimostrato idee abbastanza chiare: prodotti enogastronomici, capi di abbigliamento e libri. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

È quanto emerge da un’analisi dell’ufficio studi della Confcommercio. In totale «per il mese di dicembre si stima un valore di circa 110 miliardi di euro di spese per consumi (inclusi affitti, utenze, servizi), valore inferiore di circa 10 miliardi a quanto speso nel 2019» spiega Confcommercio. (Il Sole 24 ORE)

Per i regali di Natale si spenderanno in termini pro capite 158 euro rispetto ai 164 dello scorso anno, -8% rispetto al 2019 e oltre il 36% in meno rispetto al 2009. Considerando anche i consumi di chi non beneficia di questo emolumento, cioè l’area del lavoro autonomo, complessivamente la spesa media per famiglia a dicembre – inclusi affitti, bollette e utenze – si attesta a 1. (Vigevano24.it)

Per quanto riguarda le spese natalizie per generi alimentari, in media ogni anno vengono spesi dagli italiani 5 miliardi di euro. meno di un mese dall’inizio delle vacanze natalizie, gli italiani stanno già iniziando a fare i primi acquisti, soprattutto regali, anche approfittando delle offerte del Black Friday. (Il Tabloid)

L'inflazione potrebbe ridimensionare i consumi di Natale. “Manteniamo la fiducia sull’arrivo dei fondi del PNRR e di altre risorse che rafforzino, ad esempio le politiche formative e del lavoro. (Maremmanews)

Il 36% in meno rispetto al 2009. E in questo mese si stima che la spesa complessiva sarà di circa 110 miliardi di euro, 10 in meno rispetto al 2019, cioè all’era pre-Covid. (L'Adige di Verona)

Nel complesso si spenderanno 6,9 miliardi rispetto ai 7,4 miliardi dello scorso anno, con l’inflazione e i rincari delle bollette che rischiano di ridurre ulteriormente la quota di tredicesima destinata ai doni. (Quotidiano.net)