Guerra Ucraina, tutte le attività di Renault in Russia passano allo Stato

Sky Tg24 ECONOMIA

L'operazione va a completare il percorso di ritiro dalla Russia che Renault - come centinaia di altre aziende - aveva annunciato lo scorso marzo, in risposta all’invasione armata dell’Ucraina (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE).

Si stima che l'uscita dalla Russia, secondo mercato mondiale del Gruppo dopo l'Europa, costerà a Renault circa il 10% del suo fatturato annuo

L’accordo di cessione firmato all’unanimità dal consiglio di amministrazione del Gruppo Renault prevede il trasferimento al 100% delle azioni al governo della città di Mosca (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Gli effetti della guerra in Ucraina arrivano a colpire il mercato automobilistico interno Usa che in aprile, secondo gli analisti di Cox Automotive, scenderà dell'1,7%. La guerra in Ucraina, che ha aggravato la crisi dei chip, è indicata come uno dei fattori chiave di questo rallentamento. (l'Automobile - ACI)

Nel 1969 venne alla luce la prima auto originale con il nuovo logo "AZLK". Ma l'azienda cadde in deficit e nel 2001, andò in bancarotta, la produzione venne presto abbandonata e gli stabilimenti di Volgogradsky Prospekt destinati alla filiale russa di Renault (l'Automobile - ACI)

Dal 1998, il sito ha collaborato con Renault e sono uscite dalle sue linee le Dacia Logan, Duster e Sandero. «E ora - ribadisce il sindaco di Mosca - apriremo una nuova pagina» (ilGiornale.it)

Le attività della casa automobilistica francese Renault in Russia sono diventate di proprietà dello Stato russo: lo ha reso noto il ministero dell'Industria e del commercio di Mosca in un comunicato. Il governo di Mosca ha adesso così il 100% delle azioni della Renault Russia, mentre una quota del 67,69% nella Avtovaz è passata al NAMI. (Tiscali Notizie)

La multinazionale francese leader del settore automobilistico nel paese sanzionato dall’occidente è tra le ultime a lasciare la Russia. Le fabbriche che Renault utilizzava in territorio russo comunque non saranno abbandonate del tutto, passando rapidamente in altre mani. (QuattroMania)

Anche se al momento si tratta di semplici indiscrezioni, sembra che un prezioso aiuto potrebbe arrivare dalla cinese Jac, apparentemente pronta a fornire piattaforme e tecnologie per la “nuova” Moskvich. (La Gazzetta dello Sport)