Rottamazione ter, venerdì si paga la terza rata: fuori chi non rispetta la scadenza

Consumatrici ECONOMIA

Il rispetto dei termini. Rispettare i termini di scadenza delle rate consente di mantenere i benefici della “rottamazione” che altrimenti verrebbero meno in modo irrevocabile.

Chi ha aderito alla rottamazione-ter ha la possibilità di pagare quanto dovuto in massimo 18 rate in 5 anni.

Lo stop al pagamento dei tributi nella “zona rossa” infetta da coronavirus si applica anche alla pace fiscale sulle cartelle. (Consumatrici)

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Pertanto, dopo il termine del 28 le restanti rate da pagare rimangono sette con rispettive scadenze il 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per l’anno 2020 e 28 febbraio, il 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per il 2021. (Commercialista Telematico)

Il 28 febbraio 2020 è il termine stabilito dalla legge per il versamento della rata prevista dal piano dei pagamenti già comunicato nei mesi scorsi agli interessati e disponibile in copia, con i relativi bollettini, sul sito internet dell’ente di riscossione. (Fiscoetasse)

Entro l’ultimo giorno feriale del corrente mese è il termine fissato per il versamento della terza rata. La scadenza di venerdì 28 febbraio interessa anche coloro che avevano già aderito alla ‘rottamazione bis’, ma non avevano rispettato i termini di scadenza. (Alganews)

Se non si rispettano i termini di scadenza delle rate si perdono i benefici previsti. E’ possibile che per i contribuenti della Lombardia arrivi una proroga della scadenza a causa dell’emergenza Coronavirus (Credit Village)

Rottamazione-ter. La cosiddetta rottamazione-ter (decreto legge n. I numeri. Sono oltre un milione i contribuenti in regola con le precedenti scadenze e interessati al pagamento della rata del 28 febbraio. (Il Sole 24 ORE)

Il debito dovrà essere rimborsato in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2019 oppure attraverso un pagamento rateizzato. Rottamazione delle Cartelle. L’articolo 3 del Decreto-Legge n. (InvestireOggi.it)