Iveco, salta la trattativa con la Cina: l’azienda rimane italiana (per ora)

Il Primato Nazionale ECONOMIA

Iveco è attiva nel settore della difesa, circostanza che ha fatto sollevare negli scorsi mesi più di un dubbio sull’opportunità della cessione.

“Accogliamo con favore e valutiamo positivamente la notizia del mancato perfezionamento della trattativa tra Cnh e Faw Jiefang per la vendita di Iveco”, spiega in una nota il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

Troppo bassa, secondo Cnh Industrial (la società di casa Exor che controlla il 100% di Iveco), la valutazione di quasi 3,5 miliardi, peraltro in aumento rispetto ai 3 messi sul piatto inizialmente. (Il Primato Nazionale)

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"Con o senza Faw è necessario aprire un confronto puntuale con azienda alla presenza anche del Ministero dello Sviluppo economico. "L'interruzione delle trattative per la cessione di Iveco è una notizia positiva, perché allontana le potenziali ricadute negative sugli stabilimenti di Fpt Industrial, che a Torino occupano circa 3 mila lavoratori" ribadisce Luigi Paone, segretario Uilm Torino (TorinOggi.it)

Guardando alla Cina, assistiamo a situazioni in varie parti del mondo in cui la potenza economica di questo Paese sbaraglia il sistema locale. Per Gianandrea Ferrajoli, presidente di Federauto Trucks, «i piani strategici di Iveco restano convincenti e molto ben posizionati sul percorso green intrapreso» (ilGiornale.it)

Sarebbero stati i contatti costanti di Giorgetti con i vertici di Exor a dissuadere il gruppo dalla prosecuzione dell'operazione. E fino all'ultimo, cioè a ieri mattina, il golden power sarebbe stato a un passo dall'attivazione, per salvaguardare quella che viene considerata una società operante in un settore di interesse nazionale. (il Giornale)

editato in: da. Iveco rimane italiano. Iveco resta in Italia: il comunicato del gruppo Cnh. Anche se per ora Iveco rimane italiano la Cnh Industrial ha annunciato di volere continuare i piani di spin-off del marchio di camion e furgoni e di una parte dei motori della Fpt Industrial nella prima parte del 2022 (QuiFinanza)

Ciò di cui abbiamo bisogno nel mondo di oggi è la giustizia, non l’egemonia. Non dobbiamo lasciare che le regole stabilite da uno o pochi Paesi siano imposte ad altri, né permettere che l’unilateralismo perseguito da alcuni Paesi dia il ritmo al mondo intero. (LaPresse)

Il ministro della Giorgetti valuta “positivamente” la notizia dell’interruzione del dialogo tra le due socieà. Per il titolare del Mise “la produzione di mezzi pesanti su gomma è di interesse strategico nazionale”. (Sputnik Italia)