Primo maggio, cosa possiamo fare davvero contro le morti sul lavoro

Esquire Italia INTERNO

Ogni 1º maggio, festa internazionale dei lavoratori, giornali, tv e gli altri mezzi di comunicazione si interrogano su come mettere a freno un fenomeno, quello delle morti sul lavoro, che miete ancora troppe vittime, anche in Italia. Secondo l’Inail, nel 2023 sono giunte complessivamente 041 denunce di incidenti mortali sul posto di lavoro, in aumento tendenziale al Sud e sulle Isole. Si tratta di una media di tre morti bianche al giorno. (Esquire Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I manifestanti, un migliaio circa, si sono dati appuntamento davanti al cantiere Esselung… (La Repubblica Firenze.it)

Un corteo con più di un centinaio di persone ha sfilato per le vie di Torpignattara per arrivare al Quadraro a Roma in solidarietà con il popolo palestinese e per rivendicare le lotte sindacali e contro la precarietà del lavoro in occasione del primo maggio, giornata dei lavoratori. (Corriere TV)

In questo contesto, il primo maggio, giornata internazionale dei lavoratori, assume una particolare rilevanza. È un momento non solo per celebrare le conquiste dei lavoratori, ma anche per riflettere sulla necessità urgente di promuovere la sicurezza sul lavoro e di difendere i diritti fondamentali dei lavoratori. (NewSicilia)

Per il 1° maggio i sindacati di base hanno organizzato un corteo a Firenze con partenza dal cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato in via Mariti, dove lo scorso 16 febbraio 5 operai persero la vita a causa di un crollo. (Repubblica TV)

Di Antonio Lomonaco (CatanzaroInforma)

Ma a Firenze la ferita su via Mariti – dopo lo scorso 16 febbraio persero la vita cinque operai – è ancora profonda. – Oggi è il Primo maggio. (LA NAZIONE)