Decreto Liquidità, modifiche sui prestiti con garanzia pubblica per rispondere ai dubbi dei pm: Sace avrà…

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Ma la società pubblica che concede le garanzie sarà tenuta a verifiche, in base a un protocollo firmato il 4 maggio con Viminale e ministero dell'Economia.

E in caso di rilascio di una interdittiva antimafia la banca dovrà procedere all’immediata revoca del finanziamento e Sace attiverà le procedure per il recupero del credito.

Per velocizzare l'erogazione dei finanziamenti, un emendamento consente alle aziende di presentare un'autocertificazione su dati aziendali, lealtà fiscale e rispetto delle norme antimafia. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il presidente dell'Associazione bancaria sammarinese, Giuseppe Dini, spiega il motivo delle attese, da parte degli operatori economici, per l'ok ai finanziamenti con il 'supporto' pubblico. Giuseppe Dini, spiega il motivo delle attese per l'ok ai finanziamenti con il 'supporto' pubblico. (San Marino Rtv)

Piccole e medie imprese - I numeri arrivati in Parlamento: via libera solo a metà delle richieste sotto i 25mila euro e al 25% fino a 800mila. Nella rincorsa ai prestiti garantiti dallo Stato fino a 25mila euro, ora c’è la certificazione che metà dei piccoli imprenditori che ne hanno fatto richiesta sono ancora a mani vuote. (Il Fatto Quotidiano)

«In relazione alle operazioni di rinegoziazione e/o consolidamento, ammissibili ai sensi del decreto Cura Italia e Liquidità — spiega il Mediocredito Centrale — l’incremento del credito aggiuntivo è del 67,9%, passando da 240,7 milioni a 404,1 milioni di euro». (Corriere della Sera)

Ora sulla ‘semplicità’ o ‘facilità’ di accesso al credito attraverso la garanzia statale ho già risposto sopra. L’avvocato Daniele Fantini, del foro di Perugia, si occupa del rapporto tra clienti e istituti di credito e contenzioso bancario. (PerugiaToday)

Difficoltà anche per i super-prestiti gestiti da Sace: in testa quello chiesto da Fca (oltre 6 miliardi di euro). A fronte di 544.411 domande presentate dagli imprenditori per ottenere prestiti fino a 25mila euro, solo il 52,8% sono state accolte ed erogate. (ilGiornale.it)

Ricapitolando, c’è l’autocertificazione che “incenerisce” le scartoffie, c’è la manleva che solleva le banche da obblighi e responsabilità. L’ITER DEL “NUOVO” DECRETO LIDITÀ. Il provvedimento “ridisegnato” dalla Commissione di Montecitorio, verrà discusso al Senato la prossima settimana, quindi convertito in legge entro il 7 giugno. (Quotidiano del Sud)