Anpi vs Brigata Ebraica: il tragicomico 25 aprile di Milano

Il Primato Nazionale INTERNO

Roma, 12 apr – A Milano in vista del prossimo 25 aprile ci sono polemiche tra Brigata ebraica e Anpi per lo slogan scelto per la manifestazione nazionale: “Cessate il fuoco ovunque“. Il sindaco Giuseppe Sala ha invitato tutti ad abbassare i toni. Anpi vs Brigata ebraica “Sarebbe veramente sbagliatissimo” se il 25 aprile diventi un derby IsraelePalestina. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando le tensioni e le polemiche verso il corteo del 25 aprile, tra Brigata ebraica di Milano e Anpi. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altri media

“Ieri (giovedì, ndr) ho visto il presidente dell’Anpi Milano, Primo Minelli, cercherà di enfatizzare il valore repubblicano e antifascista del 25 aprile. S’infiamma il confronto sul 25 aprile. (LA NOTIZIA)

A Milano in vista del 25 aprile ci sono polemiche tra Brigata ebraica e Anpi per lo slogan scelto per la manifestazione nazionale, 'Cessate il fuoco ovunque' ma il sindaco Giuseppe Sala invita ad abbassare i toni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si avvicina il 25 aprile che quest’anno, per varie ragioni, cade in un contesto a tinte fosche: la guerra mondiale “a pezzi”, come l’ha definita il Papa, da un momento all’altro rischia di degenerare in un conflitto globale, in particolare a causa della nuova drammatica fase del conflitto israelo-palestinese e la guerra in Ucraina; in più destre ed estreme destre di impronta xenofoba e razzista sono al governo in molti Paesi europei, a partire dal nostro, e anche in altri continenti. (PRESSENZA – International News Agency)

Massimo Sanvito 17 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)

Dopo la comunità ebraica, infatti, sono gli ucraini che vivono nel capoluogo lombardo a contestare lo slogan scelto dall’Anpi. “Se avessimo chiesto ai partigiani o agli alleati il cessate il fuoco durante la seconda guerra mondiale, oggi avremmo un’Italia diversa”: a parlare così con HuffPost è Kateryna Sadilova, componente della comunità ucraina milanese. (L'HuffPost)