‘La pubblicità a costo zero è ingannevole’, 200mila euro di multa a Spot&Go

Leccenews24 ECONOMIA

Fatto è che Pubblicamente è stata condannata al pagamento di una sanzione di 200mila euro.

Per entrare a far parte della famiglia di Spot&Go ciascun membro era tenuto a versare (oltre al costo del finanziamento dell’auto) un contributo di 4.400 euro per le applicazioni pubblicitarie (i cosiddetti “costi wrapping”) e di 1.370 euro per i costi di gestione.

Il parere parla chiaro quando nelle conclusioni afferma che quella di Pubblicamente (proprietaria di Spot& Go) è una «pratica commerciale scorretta e ingannevole» che viola gli articoli 20, 21, comma 1, lettere b), c) e d), e 22 del Codice del Consumo. (Leccenews24)

Ne parlano anche altre testate

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In considerazione della gravità e della durata delle violazioni del Codice del Consumo, tenuto conto anche dei consumatori aderenti a ciascuno schema, l'Autorità ha irrogato sanzioni amministrative pecuniarie pari a complessivi 1,2 mln alla società Vantage Group, 200.000 euro a Pubblicamente srl, 100.000 euro a Golden Car e 100.000 euro ad Entity Holding Italia. (Italia Oggi)

c) del Codice del Consumo. (Cinquew News)

ed Entity Holding Italia s.r.l.s. L’Autorità ha concluso quattro procedimenti istruttori per pratiche commerciali scorrette poste in essere dalle società Vantage Group s.r.l.,Pubblicamente s.r.l., Golden Car s. (Consumerismo)

24 e 25 del Codice del Consumo, relativa al mancato mantenimento degli impegni di rimborso assunti nei confronti dei consumatori che avevano aderito all’offerta commerciale My Car No Cost nonché all’imposizione di ostacoli all’esercizio dei loro diritti contrattuali nella fase esecutiva del rapporto. (TecnoGazzetta)

carvertising), da un lato, esponevano i consumatori a ingenti ed immediati esborsi (di alcune migliaia di euro) al momento dell'adesione all'offerta e, dall'altro lato, li inducevano a ritenere, contrariamente al vero, che il vantato rimborso mensile derivasse da un'attività economica reale, quale l'attività pubblicitaria svolta attraverso l'automobile, che avrebbe consentito loro nel corso del tempo di recuperare quanto versatoper l'acquisto dell'auto. (Il Messaggero)