PRIMA GLI ITALIANI

GLI STATI GENERALI INTERNO

Prima gli italiani Ma per misurare le capacità dei nostri legulei e dei burocrati che poi devono applicare le norme basta questa meravigliosa storia che è venuta a galla contemporaneamente al successo parlamentare di questi giorni. E’ la vicenda di un italiano, Michel Ivo Ceresoli, nato e vissuto in Guinea. Per tornare in patria, in Italia, si è affidato ai trafficanti ed è salito su un barchino per Lampedusa (GLI STATI GENERALI)

La notizia riportata su altri media

Come scrive la Gazzetta di Modena, l'uomo era originario di Ceresola, borgo della frazione di Farneta di Montefiorino di cui portava anche il nome, e "faceva parte di una famiglia numerosa che tra gli anni ’80 e ’90 lasciò la montagna per lavoro. (Il Crotonese)

MODENA – Non potrà più incontrarlo, non potranno parlare un’ultima volta, non potrà più chiedergli perché lo ha abbandonato, insieme alla madre e al fratello minore, partendo dall’Africa per non tornarci più. (La Repubblica)

Buffalo Soldiers è il soprannome conferito originariamente ai membri del 10º Reggimento di Cavalleria dell'Esercito degli Stati Uniti dalle tribù dei Nativi Americani contro cui combattevano. Il reggimento fu creato il 21 settembre 1866 a Fort Leavenworth, Kansas. (Il Giornale d'Italia)

«Sì, purtroppo è tutto vero, mio padre non c’è più. Non usa mezzi termini Michel Ivo Ceresoli, l’uomo di 34 anni nato in Guinea da padre italiano e da donna originaria del posto, per descrivere lo strazio che gli ha causato questa notizia. (Corriere)

“Said he was a Buffalo Soldier / Win the war for America” (Bob Marley) (Il Giornale d'Italia)

Link Embed Dalla Guinea a Lampedusa. Michel Ivo Ceresoli: "Sono italiano, nessuno mi ha creduto" (Repubblica TV)