Renzi: «Pronti all'aiuto in Libia non vuol dire bombardare»

Il Messaggero ESTERI

La leadership dell'Italia in Libia «significa che siamo pronti a dare una mano dal punto di vista degli aiuti sociali, delle forze di polizia, della cooperazione internazionale, non che ci alziamo la mattina e andiamo a bombardare qualcuno». Lo afferma ... (Il Messaggero)

Su altri media

«E' andato là solo per stare con la sua famiglia», dicono dall'entourage di Khalifa Ghwell: «Questa sera ha organizzato una cena coi suoi vecchi compagni del liceo…». TRIPOLI – La scusa è il venerdì: giorno di preghiera, di riposo. (Corriere della Sera)

Da Washington il premier Matteo Renzi ribadisce la strada della prudenza su un'eventuale intervento militare in Libia. La Libia si aiuta con la cooperazione, non andando a bombardare "come vorrebbe qualcuno". (L'Huffington Post)

Se ne va anche il presidente Nouri Abu Sahmain. La decisione dopo l'ultimatum del Consiglio degli anziani. (ilVelino/AGV NEWS)

Il premier al-Sarraj ha proclamato l'entrata in funzione del proprio esecutivo nonostante l'opposizione di diverse ... (Giornale di Sicilia)

TRIPOLI, 02 APRILE 2016 - A distanza di tre giorni dallo sbarco in Libia del capo del governo di unità nazionale voluto dall'Onu per riordinare il Paese, solo ieri Fayad al-Sarraj è apparso per la prima volta in pubblico in una moschea nel centro di ... (InfoOggi)

Quindi purtroppo questo tentativo è da considerarsi molto probabilmente destinato a fallire, ma a fallire con conseguenze più gravi dei nulla di fatto che hanno preceduto l'intesa raggiunta in Marocco lo scorso dicembre. (PrimaPaginaReggio.com)