Cosa rivelano i Facebook Papers

Pickline ECONOMIA

I maggiori media americani hanno pubblicato i cosiddetti Facebook Papers, più di 10 mila pagine che svelano i segreti del social network.

Diversi documenti interni, finiti nelle mani del Congresso americano, dimostrano che Facebook stessa nutre molte perplessità circa i propri algoritmi.

Sono passati poco meno di quattro anni dallo scandalo Cambridge Analytica, che per la prima volta ha messo veramente in discussione la tenuta di Facebook. (Pickline)

Ne parlano anche altre testate

Secondo il direttore finanziario David Wehner, Facebook si attende che gli investimenti in Flr ridurranno l'utile operativo complessivo di circa 10 miliardi di dollari nel 2021 Facebook ha anche comunicato di attendersi un fatturato compreso tra 31,5 e 34 miliardi di dollari nel quarto trimestre, contro i 34,84 miliardi di dollari stimati dal mercato. (AGI - Agenzia Italia)

I documenti mostrano che ci sono differenze significative nelle barriere di sicurezza che Facebook utilizza per monitorare i contenuti nei paesi. Si dice che Facebook formate “stanze di guerra” Per modificare i contenuti in quei paesi, comprese le elezioni. (sdionline)

“Molti dei nostri servizi sono stati richiesti per essere i migliori per la maggior parte delle persone che li utilizzano, piuttosto che solo per i giovani”, ha affermato Zuckerberg. Ha riconosciuto che uno dei motivi alla base del video è stato il successo di TikTok, che Zuckerberg ha definito “uno dei concorrenti più efficaci che abbiamo mai affrontato” (FUTURA MEMORIA)

Facebook non conosce i suoi algoritmi. Diversi documenti interni, finiti nelle mani del Congresso americano, dimostrano che Facebook stessa nutre molte perplessità circa i propri algoritmi E per questo Frances Haugen ha scritto che Facebook dovrebbe essere trasparente sulle risorse investite nei vari Paesi e nelle varie lingue. (Roccarainola.net)

Il “tentativo integrato” di far trapelare i documenti interni di Facebook citati da Zuckerberg è trapelato. I commenti di Zuckerberg sollevano anche la questione di come vede il ruolo della stampa nel fornire al pubblico notizie sulla sua azienda. (laredazione.eu)

La lotta alla cattiva o falsa informazione – hanno denunciato ancora i dipendenti – è minata dalle considerazioni politiche. I Facebook Papers aprono probabilmente la crisi peggiore di sempre per il social di Mark Zuckerberg che, dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, pensava o quantomeno sperava di aver superato il test maggiore. (laRegione)