In Borsa a Milano si è rischiato di affondare. Ecco cosa è accaduto oggi in Piazza Affari

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Ecco cosa è accaduto oggi. Partiamo dai dati oggettivi.

Il fatto che la Borsa di Milano sia riuscita a salire nonostante l’assenza delle banche, è un segnale positivo e negativo.

In Borsa a Milano si è rischiato di affondare.

E’ negativo perché comunque senza forti acquisti sui bancari, la Borsa di Milano è destinata a galleggiare.

Perché oggi in Borsa a Milano si è rischiato di affondare.

(Proiezioni di Borsa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli effetti del Covid-19 sulle società del FTSE MIB. A fine giugno le società industriali e di servizi del FTSE MIB valgono in Borsa 335 miliardi di euro e rappresentano il 76% della capitalizzazione totale (escluse banche e assicurazioni). (Finanza.com)

Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso erratico con resistenza vista a quota 19.550 e primo supporto stimato a 19.290. (A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (Teleborsa)

La perdita più pesante si è avuta nel primo trimestre (-86 mld, -22,9%) ma la ripresa, almeno in Borsa, è già iniziata, come dimostrano i dati del secondo trimestre (+44 miliardi, +15,1%) raccolti dall'Area Studi Mediobanca che in uno studio analizza l'impatto della pandemia del Covid-19 sui bilanci di oltre 150 multinazionali industriali con fatturato annuale superiore a 3 miliardi e delle 25 società industriali e di servizi dell'indice Ftse Mib. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tra gli altri titoli del comparto, debolezza per il terzetto formato da UniCredit (-0,45%), Intesa Sanpaolo (-0,46%) e Mediobanca (-0,59%). Nonostante i risultati siano migliori delle attese, Wall Street quota in sostanziale parità a causa di quello che James Knightley di ING ha definito “il peggior risultato”. (Adnkronos)

Sempre a fine giugno 2020 il Common Equity Tier 1 era salito al 14,73%, rispetto al 14,44% di fine marzo. A fine giugno 2020 i crediti deteriorati erano scesi a 5,4 miliardi di euro, in diminuzione di 145 milioni di euro (-2,6%) rispetto al 31 dicembre 2019. (SoldiOnline.it)

Sul Ftse Mib soffrono ancora ENI e le banche. Il Ftse Mib segna così un calo dello 0,35% a quota 19.407 punti dopo il -1,31% della vigilia. Sul parterre di Piazza Affari a tenere banco è ancora la stagione delle trimestrali. (Finanzaonline.com)