La morte di Giuliano Vangi: un grande scultore mugellano. Il cordoglio del Sindaco Mongatti

Giuliano Vangi NN Font +: Stampa Commenta Giuliano Vangi, scultore di fama internazionale, è morto all'età di 82 anni. Nato a Barberino del Mugello, Vangi si era trasferito a Pesaro 50 anni fa, città che amava e che lo amava. Le sue opere, caratterizzate da un realismo drammatico e iconico, sono presenti in tutto il mondo. A Pesaro, in particolare, si possono ammirare diverse sue opere monumentali, tra cui la statua "I gabbiani" in piazzale Matteotti e la fontana nei giardini di Piazza Amiani a Fano (OKMugello - News dal Mugello)

Ne parlano anche altre fonti

Era uno degli artisti più silenziosi e riservati che abbiano mai messo piede a Pietrasanta e in Versilia. A differenza di Botero, Mitoraj e – tra i big ancora in vita – Theimer e Finotti, che spesso e volentieri si sono concessi un caffè nei locali di piazza Duomo, Giuliano Vangi era di quelli che raramente si facevano vedere in giro. (LA NAZIONE)

Se ne vanno quasi nello stesso momento, a vite compiute, Giuliano Vangi e Maurizio Pollini. Perché per Vangi, come per Pollini rispetto a Mozart e a Beethoven, si è trattato di reinterpretare la grande scultura di Giovanni Pisano, di Arnolfo di Cambio, di Tino di Camaino, di Jacopo della Quercia, di Donatello, di Michelozzo, di Michelangelo. (ilGiornale.it)

Luca Conti, Amministratore delegato di E.ON Italia, in occasione dell'inaugurazione del Biodiversity Lab di Giussano, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: (Il Giornale d'Italia)

FANO L’altro giorno l’ultimo saluto nel duomo di Pesaro a Giuliano Vangi, poco più di due settimane fa invece l’atto di giunta con cui il Comune assume un ruolo preciso nella procedura che dovrebbe portare alla realizzazione del museo dedicato all’artista a palazzo Bracci Pagani. (corriereadriatico.it)

Il rapporto di Fano con Giuliano Vangi, lo scultore morto l’altro ieri all’età di 93 anni, è stato lungo, coinvolgente, fecondo. L’artista toscano aveva scelto negli anni Settanta del secolo scorso le colline di Roncosambaccio, nel comune di Fano, per impiantare il suo studio, a pochi chilometri da Pesaro dove risiedeva con la moglie Graziella e i due figli. (il Resto del Carlino)

Vangi, classe 1931, era nato in Toscana, a Barberino del Mugello, si era trasferito in Brasile a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta per poi imporsi, al suo ritorno nel nostro Paese, come uno degli scultori più rilevanti della sua generazione. (varesenews.it)