Guerra in Medio Oriente: Onu a Israele, “fame a Gaza possibile crimine di guerra”. Miliziano Jihad confessa uno stupro

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L'Onu mette in guardia Israele sulla carestia nella Striscia di Gaza a quasi sei mesi dall'inizio del conflitto: la fame usata come arma è un crimine di guerra. L'alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha ribadito in un'intervista alla BBC che Israele ha una responsabilità significativa nella catastrofe umanitaria in corso a Gaza e che esiste un caso «plausibile» che lo Stato ebraico la stia usando come arma: se l'intento di affamare la popolazione della Striscia fosse dimostrato - ha avvertito - questo equivarrebbe a un crimine di guerra. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 29 mar – La Corte Internazionale di Giustizia ammonisce ancora Israele. Dopo la presa di posizione chiara sulle attività di genocidio a Gaza, ora il Tribunale dell’Aja sottolinea come le attività di guerra dell’esercito di Tel Aviv non rispettino anche banalissime norme utili alla sopravvivenza degli assediati, palestinesi o di altra provenienza. (Il Primato Nazionale)

A quasi sei mesi dallo scoppio del conflitto si è calcolato che almeno 7 bambini su 10 sotto i due anni soffrono di malnutrizione acuta nella Striscia di Gaza e lo stato di carestia sembra ormai imminente. (la Repubblica)

Medio Oriente, Libano fronte caldo. Onu: fame crimine di guerra Resta alta la tensione tra Israele e il Libano. Almeno 10 razzi sono stati lanciati questa mattina da Hezbollah verso i territori dello stato ebraico al confine. (TV2000)

Mai avremmo immaginato di dover portare alimenti salvavita alle porte dell’Europa". "La situazione nella Striscia di Gaza è catastrofica e continua a peggiorare: la carestia incombe e i bambini muoiono di fame. (BergamoNews.it)

A Gaza si muore di fame, Cesvi consegna 18 tonnellate di cibo 29 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

E' anche docente, attuale ambasciatore Europeo dei Giovani, più presidente dell'Associazione Valentia, associazione molto attiva sul territorio e non nasconde le difficoltà: "Sono cosciente dello sforzo richiesto per riuscire a costruire speranze per un territorio spesso trascurato, soprattutto dalla buona politica. (Il Giornale d'Italia)