Insulto sessista a Meloni dal palco del concerto del 1° maggio a Foggia. Il rapper poi si scusa: “Ma denuncio lo spettro del fascismo”

La Repubblica INTERNO

Prima un volgare insulto sessista, e poi il rapper accusa la premier Giorgia Meloni di aver riportato in Italia lo "spettro del fascismo". Polemiche per quanto accaduto ieri 1° maggio sul palco del concerto organizzato a Foggia per la Festa dei lavoratori, a parco San Felice, dalla Città di Foggia con Cgil, Cisl e Uil. Il rapper foggiano Gennarone durante un discorso ha usato un epiteto volgare, riferito alla premier. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non si spiega altrimenti la sua solerzia nell'intervenire per solidarizzare con un esponente politico tedesco, aggredito a Dresda e non essersi accorta di che cosa è accaduto a Foggia tre giorni fa e sul quale lei e il suo partito tacciono indecorosamente. (La Voce del Patriota)

“Insulti dai quali - spiegano - il loro autore non ha voluto prendere nettamente le distanze, limitandosi a scuse generiche e poco convincenti. (Casale News)

A Foggia ha, infatti, sfogato tutto il suo odio contro il presidente del Consiglio dicendo: "Una lacrima per la nostra Italia che sta vivendo l'ombra del fascismo grazie a quella di Giorgia Meloni" . Macché, soltanto il terzo posto del podio dei peggiori di questa settimana per la sua esibizione violentissima dal palco del concerto del Primo maggio. (ilGiornale.it)

Il fatto politicamente grave è che quasi tutta la Giunta, sindaco compreso, erano appena scesi dal palco ma nessuno ha sentito il dovere di chiedere scusa”. (L'Opinione delle Libertà)

Dobbiamo ringraziare l’esimio Gennarone se la Rai e la stampa di destra hanno scoperto il concerto del primo maggio a Foggia. Non è un … (Il Fatto Quotidiano)

Ma siamo nel pieno di una escalation di insulti che non passerebbe sotto silenzio in nessun paese europeo e occidentale. Giorgia Meloni per ora non parla. (Secolo d'Italia)