La Commissione valuta il divieto di usare Huawei per le reti 5G

La Sicilia ECONOMIA

Agenzia BRUXELLES – La Commissione europea sta valutando l’introduzione di un divieto obbligatorio per i Paesi membri di utilizzare le tecnologie offerte da per lo sviluppo e il lancio delle proprie reti 5G. Lo si apprende da fonti vicine al dossier.Le raccomandazioni formulate da Bruxelles nel 2020 per tutelare le infrastrutture critiche dai fornitori considerati “ad alto rischio” come il colosso cinese sono state recepite , fanno notare le stesse fonti. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Più duro, destinato a provocare la reazione di Pechino ma anche ad alterare gli equilibri di mercato: un vero e proprio bando obbligatorio dall’infrastruttura mobile di nuova generazione degli apparati di Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni considerato da alcuni una potenziale “porta sul retro” al servizio delle spie del regime comunista. (la Repubblica)

Anche le persone tatuate potrebbero entrare nell’esercito giapponese L’Ue verso lo stop di Huawei per le reti 5G (China-Files)

La Commissione europea sta valutando l'introduzione di un divieto obbligatorio per i Paesi membri di utilizzare le tecnologie offerte da Huawei per lo sviluppo e il lancio delle proprie reti 5G. Lo si apprende da fonti vicine al dossier. (La Provincia di Lecco)

Adesso anche la Commissione europea sta valutando l’introduzione di un divieto obbligatorio per i Paesi membri di utilizzare le tecnologie offerte da Huawei per lo sviluppo e il lancio delle proprie reti 5G. (StartupItalia)

La Commissione europea sta valutando l’introduzione di un divieto obbligatorio per i Paesi membri di utilizzare le tecnologie offerte da Huawei per lo sviluppo e il lancio delle proprie reti 5G. (Wall Street Italia)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 7 giu - Mentre in Italia e' al centro dell'attenzione il caso Pirelli, per il ruolo del gruppo cinese Sinochem nella 'governance' e anche nella Ue si attende di capire quale posizione prendera' il governo sull'accordo con la Cina per la Nuova via della sera che scade all'inizio del 2024, a Bruxelles emerge che si sta prendendo in considerazione la prospettiva di vietare agli stati membri dell'Unione di usare societa' che possono mettere a rischio la sicurezza delle reti di telecomunicazione: tra queste ci sarebbe Huawei (Il Sole 24 ORE)