Digitale terrestre, Mise traccia la nuova roadmap: slitta lo switch off del primo settembre

ilmessaggero.it ECONOMIA

Le emittenti televisive potranno quindi scegliere, previa comunicazione agli utenti, di iniziare a trasmettere alcuni canali in Mpeg4.

"L'obiettivo – spiega il Mise – è conseguire una ampia diffusione degli apparecchi di ricezione televisivi dotati delle nuove tecnologie".

Con la migrazione al DVB-T2 le emittenti TV potranno, così, continuare a trasmettere la stessa quantità di canali, aumentandone possibilmente risoluzione e qualità

Giovedì 29 Luglio 2021, 14:30. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

A conferma di ciò, in audizione, Confindustria Radio TV ha parlato della forchetta temporale “gennaio-marzo 2022” per il passaggio a Mpeg4. Gli utenti avranno dunque più tempo per acquistare i nuovi apparecchi Tv in grado di leggere il nuovo standard. (CorCom)

Di conseguenza, slitta anche l'inizio delle trasmissioni in Dvb-T2, previsto per metà 2022 e riprogrammato all'inizio del 2023. E dal Mise nessun obbligo, solo un incentivo che spinga le famiglie all'acquisto di un nuovo televisore adeguato allo standard Dvb-T2, stanziando un bonus di 100 euro usufruibile da tutti a prescindere dal reddito. (triestecafe.it)

Il nuovo percorso definito dal MISE prevede che il passaggio da MPEG-2 a MPEG-4 su DVB-T avvenga a partire del 15 ottobre prossimo: saranno però le varie emittenti a decidere quali canali passare in MPEG-4. (IlSoftware.it)

Questo Bonus TV viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato (decoder o TV). Come funziona il Bonus TV fino a 50 Euro? (HDblog)

Tra qualche mese il DVB-T2 sarà comunque realtà, anche se con il classico “rinvio all’italiana” Lo switch – on del nuovo Digitale Terreste è stato slittato in avanti per permettere alla popolazione di adeguarsi in modo più morbido e senza strappi. (Consumatore.com)

Switch off tv, nuove date. Anche la data del 30 giugno 2022 (con l’avvio delle trasmissioni in Dvb-T2, il digitale terrestre di seconda generazione) slitta “a partire dal 1° gennaio 2023”. (QuiFinanza)