L'Fmi vede l'economia italiana in stagnazione per due anni. Siamo di nuovo gli ultimi dei paesi del G7 (di M. Betti)

L'HuffPost ECONOMIA

Dalla nuova edizione del World Economic Outlook arrivano conferme, sì, ma anche tanto gelo. Dopo il +0,9% registrato lo scorso anno, il Fondo Monetario Internazionale stima per l'Italia una crescita debole ma costante a +0,7% nel 2024 e rivede al ribasso quella del 2005 sempre a +0,7%. Un taglio di 0,4 punti rispetto alle stime fornite a gennaio - quando l'istituzione guidata da Georgieva aveva quantificato per il 2025 l'1,1% dell'Italia - che farà crescere l'economia italiana molto più lentamente di quanto previsto da Washington ma soprattutto da via XX Settembre. (L'HuffPost)

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Tuttavia, c’è da notare che ci sono state dinamiche divergenti tra la parte produttiva e i consumatori. Da una parte le imprese hanno registrato profitti elevati e saldi finanziari record, che hanno consentito loro di affrontare l’inasprimento delle condizioni del credito senza limitare gli investimenti. (Fondionline.it)

Con un +0,7% nel 2025 l'Italia è fanalino di coda del G7 in termini di crescita. Le stime del Fondo indicano infatti un +1,3% per la Germania, un +1,4% per la Francia, un +1,0% per il Giappone, un +1,5% per il Regno Unito, un +2,3% per il Canada e un +1,9% per gli Stati Uniti. (Tiscali Notizie)

Schwab è sposato dal 1971 con Hilde Schwab, una sua ex assistente. Chi è Klaus Schwab, l'economista tedesco fondatore e presidente del Forum economico mondiale (WEF). A metà aprile hanno iniziato a circolare voci che lo vedrebbero in fin di vita o persino morto dopo un suo ricovero. (Il Giornale d'Italia)

Il World economic outlook del Fondo monetario internazionale non è certo la Bibbia, ma quello di aprile pubblicato ieri conferma una certa sfiducia delle istituzioni sovranazionali sullo stato presente e futuro dell’economia italiana. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, 16 apr. Ma al tempo stesso, secondo una tabella inserita nel World Economic Outlook pubblicato oggi, l'istituzione di Washington prevede che il debito pubblico italiano salga al 139,2% del Pil quest'anno, dal 137,3% del 2023 e poi aumenti ulteriormente al 140,4% nel 2025 e, più avanti, al 144,9% nel 2029. (Tiscali Notizie)

Notizia successivamente smentita da alcuni siti di fat-checking italiani e tedeschi, ma che lascia un alone di mistero intorno alla figura di Schwab. Da diverse ore sui social circola una notizia importante e che riguarda colui che ha dato la vita al WEF. (Il Giornale d'Italia)