Mancano materie prime e componenti: Electrolux chiusa altri quattro giorni

«L’azienda ci ha comunicato la chiusura dell’intero stabilimento per le giornate di lunedì 23, giovedì 26 e venerdì 27 maggio (oltre alla già comunicata chiusura di venerdì 20 maggio) – hanno fatto sapere le Rsu di Fim, Fiom e Uilm –

Tre giornate in più di chiusura collettiva, che vanno ad aggiungersi a quella già programmata di venerdì prossimo: nello stabilimento di Porcia dell’Electrolux si rende necessario lo stop a causa del persistere del problema riguardante le forniture di materiali. (Il Messaggero Veneto)

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Electrolux ha inoltre convocato un coordinamento nazionale per il 23 giugno per riferire su «eventi straordinari sugli assetti produttivi». La direzione Electrolux Susegana ha comunicato ai sindacati che il 30, il 31 maggio e l'1 giugno fabbrica resterà chiusa per calo vendite. (ilgazzettino.it)

Alla fermata seguirà il ponte già programmato del 2 e 3 giugno. Lo riferiscono le Rappresentanze sindacali interne, rilevando che si tratta della prima volta che le linee vengono fermate non per la mancanza di materie prime e componentistica ma per una flessione del mercato. (Oggi Treviso)

Ordinativi in calo per Electrolux. «Lo stabilimento Electrolux Italia di Susegana (Treviso) effettuerà tre sospensioni dell’attività produttiva nei giorni 30 e 31 maggio e 1 giugno. Quanto «vale» lo stop Calcolatrice alla mano, i tre giorni di stop a Susegana valgono 13.500 frigoriferi in meno. (Corriere della Sera)

Alla base della decisione, come in passato, è ancora il mancato reperimento di componenti, in particolare una specifica scheda per alcuni modelli di lavatrice. Un’intera settimana di cassa integrazione per i circa 800 operai dello stabilimento Electrolux di Porcia (Il Friuli)

A garanzia dei lavoratori addetti alle linee - circa un migliaio - il fermo sarà coperto dalla cassa integrazione. Non solo carenza di chip quest’anno a Porcia (Nordest Economia)

Una settimana, insomma, dopo che in cinque mesi si sono fermati già per 20 giorni. Le vendite non si sono improvvisamente fermate ma stanno calando di settimana in settimana. (Nordest Economia)