“Corbetta ha vissuto un quinquennio triste, fatto di mortificazione del vivere insieme e della partecipazione. Abbiamo assistito all'avvilimento del senso di comunità, all'umiliazione del collettivo. È stato un periodo triste fatto di arroganza e affarismo, di opacità e personalismi.” dichiara Luigina Milanese, capogruppo in Consiglio Comunale per i Centro-Sinistra ed esponente del Partito della Rifondazione Comunista Corbettese.
“Nonostante questo periodo buio i Corbettesi hanno dimostrato l'affetto che provano per questa città, l'hanno difesa e, grazie a loro, e all'impegno di molti si è riusciti ad arginare alcune malsane idee di questa Amministrazione, come la cancellazione del Bosco Urbano.
Ora è arrivato il momento di dare di più perché è pesante l'eredità che questa amministrazione lascia, perchè è possibile invertire la marcia, si può ripartire e rimediare a danni spacciati come colpi di genio, non è troppo tardi.
Sono convinta che a Corbetta c'è bisogno di una Sinistra, caparbia, capace, concreta che con il suo spirito innovativo può ancora una volta lanciare il proprio cuore oltre lo steccato delle divisioni e costruire futuro.
Dobbiamo cambiare passo e spenderci, così come abbiamo sempre fatto per la nostra città, con la generosità e la passione che da sempre fanno parte del nostro carattere di donne e uomini di Sinistra.
Dobbiamo accantonare le divisioni, ritrovare i luoghi del cuore e gli obiettivi che uniscono e accomunano.
Dobbiamo ricostruire un sogno e impegnarci a realizzarlo. Solo così Corbetta potrà tornare la splendida città, viva e vitale, che conosciamo”
“Non abbiamo paura di dire la nostra e non assecondiamo silenzi, è il momento delle scelte, la Sinistra c'è ed è pronta a fare la sua parte” afferma Sonia Labate, segretaria di SEL.
“Non possiamo più vedere Corbetta che si addormenta su libri revisionisti o che viene offesa da urla allo stadio; non la si può più vedere infiocchettarsi di piste ciclabili più tascabili che ciclabili. Non se ne può più della finta allegria del tutto va bene, di sondaggi preparati a tavolino per risposte obbligate e preconfezionate, ovviamente pagati con soldi pubblici.... Non si sopporta più il periodo degli “amici degli amici”. Non è più sostenibile sentire mezze verità, non si può più vedere svendere questa nostra bella Città al miglior offerente perchè -tanto- paga Pantalone. Non si può più assistere all'esercizio rampante che spaccia come fulgidi traguardi ciò che è la normalità dell'amministrare. Non si può più presenziare al Circo delle Vanità di questi fenomeni della politica locale che ci hanno, ahinoi, recentemente amministrato.”
Si sentono notizie di alleanze spurie e improbabili per le prossime amministrative – continuano insieme le due esponenti della Sinistra Corbettese -notizie che danno il senso di un teatrino, notizie che si rincorrono e che non vengono mai smentite.
Corbetta non può e non deve essere sottoposta ad un simile trattamento, merita chiarezza ed onestà, non può certamente ritrovarsi luogo di esperimenti o tatticismi, anzi, c'è bisogno di aria buona e fresca.
Vogliamo giocare a carte scoperte, dando valore alla trasparenza, alla coerenza, dalla parte dei cittadini e dei più deboli.
Vogliamo una Città di Pace, accogliente ed includente. Vogliamo la Sinistra.
E lanciano un invito “a tutti coloro che si riconoscono nei valori della Sinistra plurale e unita, sia che facciano riferimento ad un Partito o no” a trovarsi
Lunedì 14 dicembre alle h. 21
c/o il Circolo del PRC Corbettese “Ferruccio Bonamigo” , in Via Verdi 75/A (di fronte all'Ufficio Postale), per costruire insieme un Progetto a Sinistra
