LUCA BIZZARRI in "NON HANNO UN AMICO" al Teatro Pergolesi di Jesi, domenica 19 maggio (ore 21)

In sostituzione dello spettacolo OLIVA DENARO con AMBRA ANGIOLINI del 18 febbraio 2024
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 Lo spettacolo Oliva Denaro con Ambra Angiolini previsto al Teatro Pergolesi di Jesi il 18 febbraio scorso e rinviato per motivi di salute dell’artista è annullato. Nonostante l’impegno e la volontà degli organizzatori – il Comune di Jesi, la Fondazione Pergolesi Spontini e l’AMAT – la compagnia non è riuscita a garantire il recupero dello spettacolo, per motivi del tutto indipendenti dal teatro che avrebbe voluto ospitarlo nel rispetto del pubblico, al quale vanno le scuse per i disagi arrecati.

 

Per non depauperare la proposta teatrale si è deciso di sostituire lo spettacolo domenica 19 maggio (ore 21) con Non hanno un amico di e con Luca Bizzarri, scritto con Ugo Ripamonti, ispirato all’omonimo podcast che sta riscuotendo grande successo

 

Abbonamenti e biglietti in possesso degli spettatori sono validi per il nuovo spettacolo. Eventuali rimborsi vanno richiesti entro e non oltre lunedì 13 maggio. Le quote abbonamento potranno essere rimborsate esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Pergolesi, i biglietti nei punti vendita nei quali si è effettuato l’acquisto.

Per ogni altra informazioni: Biglietteria Teatro Pergolesi tel. 0731 206888, dal lunedì al sabato (festivi esclusi) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30; AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net.

 

Esattamente come nel podcast - nato per raccontare la campagna elettorale e portato avanti grazie a una media di cinquantamila ascolti giornalieri e un milione di streaming al mese - ma con tutte le possibilità di approfondimento e “godimento” del contesto teatrale, al centro di Non hanno un amico c’è la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del Novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Con tutta la sagacia della sua satira, in un’ora di racconto, Bizzarri ci porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic. Un racconto in cui ci riconosciamo come in uno specchio che all’inizio ci pare deformante, ma che in realtà, a guardarlo bene, restituisce quell’immagine che rifiutiamo di vedere.

 

 

 

 

 

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