James Holden apre il roBOt Festival di Bologna (dal 1 al 5 ottobre 2014)
Il visionario maestro dell’elettronica protagonista dell’anteprima di gala il 20 settembre al Teatro Comunale di Bologna
Forlì,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
James Holden apre il roBOt Festival
Il visionario maestro dell’elettronica protagonista dell’anteprima di gala il 20 settembre al Teatro Comunale di Bologna
James Holden apre il roBOt Festival
L’elettronica bussa alle porte di Bologna: è in arrivo il roBOt Festival, in programma nella città felsinea dal 1 al 5 ottobre.
E apre veramente alla grande, questa settima edizione, che nell’anteprima di gala, il 20 settembre, presenta uno dei maestri indiscussi dell’elettronica, il produttore e dj britannico James Holden, al Teatro Comunale di Bologna.
Manifestazione internazionale dedicata alla musica e alle arti digitali, ideata e promossa dall’associazione Shape, roBOt si aggiudica quindi il live di uno dei nomi più idolatrati nella scena dei club.
L'artista riesce a comunicare su più piani in modo colto, efficace, trascinante, senza mai scendere a compromessi. Holden conosce i meccanismi di seduzione più specifici di techno e house: la cura nei suoni, la capacità di capire come giocare con le frequenze, la perfetta padronanza dell'alfabeto da dj.
Una conoscenza, questa, che lo ha portato ad essere richiesto come remixer da giganti, come New Order, Depeche Mode, Madonna, anche se una parte fondamentale della sua musica è quella che gioca su riferimenti “colti”, nel campo delle soluzioni melodiche, strutturali ed armoniche.
Il 20 settembre Holden porta al Comunale la sua sfida artistica più recente e più alta: The Inheritors, album pubblicato a sei anni e mezzo dal già promettente e sensazionale The Idiots Are Winning.
Holden ripesca gli stessi suoni del 2006, ma li rielabora magistralmente, confermandosi un punto di riferimento della composizione contemporanea.
The Inheritors è un disco psichedelico, ma allo stesso tempo acido e sporco, espressione di un nuovo genere che l'autore ha coniato, definendolo, in un post su twitter, “Psychedelic-Synth-Garage”.
Per capire, ascolta la traccia A Circle Inside A Circle (da youtube)
a circle
Il viaggio dentro l’universo sonoro di Holden avviene all’interno di una location davvero speciale, il Teatro Comunale di Bologna, che rappresenta il luogo ideale in cui mettere in scena una vera e propria “opera digitale”, rendendo obsolete le distinzioni in generi e categorie.
Un percorso sonoro fatto di vertigini, dove i sintetizzatori analogici si fondono con una componente ritmica live; un universo visionario di riferimenti al kraut rock tedesco o addirittura a certe rifrazioni di taglio prog. Di sicuro, una delle esperienze più piene ed interessanti che la musica elettronica possa offrire oggi.
www.jamesholden.org
-----------------------------------
Informazioni
roBOt Festival
c/o Teatro Comunale
Largo Respighi, 1 - Bologna
329 9714611 – [email protected] – www.robotfestival.it
James Holden apre il roBOt Festival
Il visionario maestro dell’elettronica protagonista dell’anteprima di gala il 20 settembre al Teatro Comunale di Bologna
James Holden apre il roBOt Festival
L’elettronica bussa alle porte di Bologna: è in arrivo il roBOt Festival, in programma nella città felsinea dal 1 al 5 ottobre.
E apre veramente alla grande, questa settima edizione, che nell’anteprima di gala, il 20 settembre, presenta uno dei maestri indiscussi dell’elettronica, il produttore e dj britannico James Holden, al Teatro Comunale di Bologna.
Manifestazione internazionale dedicata alla musica e alle arti digitali, ideata e promossa dall’associazione Shape, roBOt si aggiudica quindi il live di uno dei nomi più idolatrati nella scena dei club.
L'artista riesce a comunicare su più piani in modo colto, efficace, trascinante, senza mai scendere a compromessi. Holden conosce i meccanismi di seduzione più specifici di techno e house: la cura nei suoni, la capacità di capire come giocare con le frequenze, la perfetta padronanza dell'alfabeto da dj.
Una conoscenza, questa, che lo ha portato ad essere richiesto come remixer da giganti, come New Order, Depeche Mode, Madonna, anche se una parte fondamentale della sua musica è quella che gioca su riferimenti “colti”, nel campo delle soluzioni melodiche, strutturali ed armoniche.
Il 20 settembre Holden porta al Comunale la sua sfida artistica più recente e più alta: The Inheritors, album pubblicato a sei anni e mezzo dal già promettente e sensazionale The Idiots Are Winning.
Holden ripesca gli stessi suoni del 2006, ma li rielabora magistralmente, confermandosi un punto di riferimento della composizione contemporanea.
The Inheritors è un disco psichedelico, ma allo stesso tempo acido e sporco, espressione di un nuovo genere che l'autore ha coniato, definendolo, in un post su twitter, “Psychedelic-Synth-Garage”.
Per capire, ascolta la traccia A Circle Inside A Circle (da youtube)
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Il viaggio dentro l’universo sonoro di Holden avviene all’interno di una location davvero speciale, il Teatro Comunale di Bologna, che rappresenta il luogo ideale in cui mettere in scena una vera e propria “opera digitale”, rendendo obsolete le distinzioni in generi e categorie.
Un percorso sonoro fatto di vertigini, dove i sintetizzatori analogici si fondono con una componente ritmica live; un universo visionario di riferimenti al kraut rock tedesco o addirittura a certe rifrazioni di taglio prog. Di sicuro, una delle esperienze più piene ed interessanti che la musica elettronica possa offrire oggi.
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biglietti online ed inoltre disponibili presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket
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Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
RETERICERCA (Leggi tutti i comunicati)
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