La “Cantina del Mese” debutta con Riccardo Cotarella

Al via, il 16 maggio, l’iniziativa enogastronomica dell’InterContinental De La Ville. Sulla Terrazza degli Imperatori l’eccellenza dei vini italiani e l’arte culinaria di Umberto Vezzoli Quattro importanti aziende vinicole (Valerio, Arcipelago Muratori, Costaripa, Tenute Costa) si alterneranno, un mese ciascuno, fino alla fine di agosto. Si comincia con Cantina Valerio e l’enologo Cotarella
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Comunicato stampa




Al via, il 16 maggio, La Cantina del Mese, l’iniziativa enogastronomica del ristorante La Terrazza degli Imperatori di Roma che vede protagonisti Umberto Vezzoli, lo chef del rinomato ristorante InterContinental de la Ville e quattro importanti produttori di vini (Valerio, Arcipelago Muratori, Costaripa, Tenute Costa) che si alterneranno, un mese ciascuno, fino alla fine di agosto. “L’intento è portare alla ribalta gli artigiani: aziende piccole ma che producono un pregiato vino e stuzzicare i palati con accostamenti di pietanze dal sapore unico, realizzate con ingredienti di stagione e del nostro territorio”, precisa lo chef. Si comincia con la Cantina molisana Valerio che per la cena inaugurale del 16 maggio porterà alcune delle sue più famose etichette, Pentro, Sannazzaro, Calidio e Fannia, che vantano la firma di uno dei più affermati enologi a livello mondiale: Riccardo Cotarella. Sarà proprio lui che presenterà i vini insieme al produttore Antonio Valerio.
Quattro le portate contemplate nel menù di Umberto Vezzoli: Catalana di Tonno con emulsione di fave, che ben si sposa con il bianco Fannia; Fusilli di Gragnano con ragù di agnello, accompagnato dal rosso Calidio; Manzo al curry con caffè e menta, da gustare con il Sannazzaro; Cacio Cavallo del monaco e il Pentro da sorseggiare. "Con la vendemmia del 2006 e l’ottenimento della Doc Pentro è stato restituito un vino al suo territorio dalla straordinaria e storica vocazione vitivinicola”, fa sapere Antonio Valerio.“Il debutto sul mercato del Pentro, ottenuto da uve Montepulciano e Sangiovese e l’introduzione nel disciplinare di produzione della Tintilia, vitigno autoctono, hanno segnato definitivamente la rinascita enologica del territorio molisano grazie anche a Riccardo Cotarella, vero regista di questo straordinario recupero”.

La Cantina del mese dedicata ai vini Valerio durerà fino al 17 giugno 2012. Al ristorante La Terrazza degli Imperatori InterContinental De La Ville Roma, sarà possibile degustare i vini della Cantina molisana accostando i piatti realizzati dal famoso chef Vezzoli. Il tutto godendo di una vista mozzafiato. Il menù è a la carte. Per informazioni e prenotazioni Tel. 06/67331

Note sui vini
Sannazzaro, equilibrato e armonico, nasce da una sapiente selezione di uve Montepulciano e di una misurata quantità di Aglianico. La qualità delle uve e le potenzialità del territorio danno origine ad un vino che esprime al meglio la forte identità della Doc Molise.
Calidio, rosso che si distingue per i profumi netti e puliti e per il sapore garbato, prende vita dalle uve Montepulciano vinificate in purezza. Il vino deriva il suo nome da un’incisione su una lapide di età Romana rinvenuta in un luogo non lontano dalla zona di produzione.
Fannia, ottenuto dalla selezione delle migliori uve Falanghina, nasce dal desiderio di restituire alla sua terra un vitigno storicamente appartenuto al territorio del Sannio Pentro. Equilibrato ed armonico, questo bianco di grande pregio rispecchia il contenuto tecnico di alto profilo che rappresenta la passione dell’azienda e la spiccata personalità di un vino d’eccellenza.
Ottenuto con uve Falanghina, opportunamente raccolte nella loro ideale maturità tecnologica, il metodo classico rappresenta un altro fiore all’occhiello della produzione.
Il Pentro Denominazione di Origine Controllata della provincia di Isernia è ottenuto da uve Montepulciano e Sangiovese. Con la recente introduzione nel disciplinare di produzione della Tintilia ne vengono realizzate non più di 10 mila bottiglie, dopo 24 mesi di maturazione in botti di rovere e successivi 12 di affinamento in bottiglia. Questo rosso d’eccellenza porta con sé l’importanza di una storia fatta di tradizioni e di quell’esperienza di un popolo antico, i Pentri, che come questo vino hanno contribuito alla definizione dell’identità di una terra in gran parte ancora da scoprire. Un vino imbottigliato per la prima volta nel 2007, dopo più di vent’anni dal riconoscimento della Doc, che sta facendo conoscere sempre di più questa straordinaria zona di produzione italiana.



Scripta Manent
Ufficio stampa InterContinental De la Ville
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