Luigi Ferraris (Gruppo FS): “Il 2023? Anno dei record, 16 miliardi di euro investiti”

Con un ambizioso Piano di assunzioni, il Gruppo FS mira a integrare 40.000 nuove figure professionali in dieci anni: in collaborazione con i Ministeri competenti, la società punta a rafforzare la formazione tecnica e a stabilire un collegamento più stretto tra scuola e lavoro.
Genova, (informazione.it - comunicati stampa - trasporti)

 

Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, è intervenuto a “Italia genera futuro”, convegno organizzato dal “Corriere della Sera”: nel suo intervento, il manager ha messo in luce la notevole entità degli investimenti della società al fine di potenziare le infrastrutture del Paese e sostenere le ferrovie come principale mezzo di spostamento merci, in linea con le direttive europee.

Luigi Ferraris: “Il Polo Logistica del Gruppo FS è ora secondo operatore di merci in Germania”

Un anno di fortissima espansione, che ha visto gli investimenti toccare soglie record e una crescita nei mercati internazionali: questo è il 2023 del Gruppo FS, che l’AD Luigi Ferraris ha illustrato nel corso del suo intervento a “Italia genera futuro”, incontro tra i rappresentanti delle maggiori società italiane organizzato dal “Corriere della Sera”. Il manager ha spiegato che “il 2023 si è chiuso con 16 miliardi di euro di investimenti segnando un anno record per il Gruppo FS in termini di capacità e sviluppo”, per poi sottolineare l’importanza delle risorse del PNRR nel sostenere gli ambiziosi obiettivi. Il Gruppo FS sta infatti mettendo in atto un Piano di espansione internazionale, che lo vede operare nei collegamenti (specialmente ad alta velocità) di Spagna, Francia e Gran Bretagna. Ma è in Germania che ha conseguito il successo più rilevante, emergendo come secondo più importante operatore di merci del Paese in seguito all’acquisizione della società Exploris.

Gruppo FS, il Piano che porterà all’assunzione di 40.000 professionisti

Luigi Ferraris ha sottolineato come gli obiettivi del Gruppo FS puntino non solo a ottenere la leadership europea nei trasporti, ma anche a rivoluzionare la rete logistica dell’Italia promuovendo il treno come principale mezzo di trasporto delle merci. “Abbiamo bisogno di nuova capacità perché il trasporto di merci su rotaia è il 10% ed è molto basso rispetto alla media europea del 20%, rischiamo di congestionarci”, ha affermato l’AD, evidenziando come il conseguimento del target prefissato (appunto il 20%) richieda una poderosa ristrutturazione della rete logistica nazionale. Luigi Ferraris ha messo in particolare in evidenza la necessità di “investimenti per collegare porti e aeroporti al reticolo industriale del Paese”, implementando la strategia dell’intermodalità. Infine, l’AD ha rimarcato il ruolo strategico che le grandi opere del Gruppo FS giocano nell’economia nazionale, in particolare sull’occupazione. Nei prossimi dieci anni, secondo le previsioni, il Gruppo intende assumere circa 40.000 professionisti, proponendo anche iniziative in sinergia con le istituzioni per formare e preparare una quota di professionisti così voluminosa: “C'è bisogno di risorse specializzate: per questo abbiamo lanciato una serie di iniziative insieme ai Ministeri competenti per riprendere le scuole professionali, rivalutarle e creare una domanda di tecnici favorendo una combinazione tra scuola e lavoro”.

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