La dodicesima notte (o quel che volete) di Shakespeare con la regia di Giovanni Ortoleva al Rossini di Pesaro

Ultima replica Domenica 10 Marzo 2024,ore 17, Teatro Rossini,Pesaro
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

"Sono tutte le figlie della casa di mio padre,
e anche tutti i fratelli."

 Giovanni Ortoleva, menzione speciale a “Registi under 30” della Biennale di Venezia 2018, firma adattamento e regia de La dodicesima notte (o quello che volete) di Shakespeare, una delle sue opere preferite del pubblico, nota soprattutto per il suo potente monologo, "Se la musica è il cibo dell'amore, continua a suonare", e  per il suo gioco sul genere e l'identità e la caduta del puritano Malvolio. 

Ortoleva conduce l'intera opera ed il suo gruppo di attori in questa storia di amore non corrisposto, esilarante ma pure straziante e ci guida sulle montagne russe dell'amore e degli scambi d'identità, a partire< da questa sua riflessione.

" Tutto fa pensare che La dodicesima notte non sia una commedia d’amore, come spesso viene detto, ma una commedia sull’amore, sull’ossessione per l’amore che diventa ideologia e quindi malattia della mente.

 E, ancora, annota Ortoleva,

 " Pochi anni prima di portare sulle scene La dodicesima notte, Shakespeare faceva dire ad Amleto che “il teatro deve reggere lo specchio alla natura”, ed io non credo che ci sia in questo momento storico un testo più capace di farlo.

Seguendo la natura doppia del testo, ho messo in questione la natura di ogni scena, mai chiaramente schierata tra dramma e commedia, sempre travestita da qualcosa che non è come tutto in questo testo, arrivando a scoprire che vive tutto in una terra di confine, contaminazione; e che le sue scene sono di una natura impossibile da definire, ma proprio per questo specialmente preziose"

 E Shakespeare lo dirà in "Romeo e Giulietta"
“Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana.”.

. Che amore è questo, , "Che paese è questo, amici?" 

Quando un naufragio catapulta Viola sulla costa straniera dell'Illiria, credendo che suo fratello gemello sia annegato, si traveste da ragazzo, solo per innamorarsi del Duca che ora serve, che ama Olivia, che è amata da Malvolio, che è odiato da tutti... una commedia deliziosa e sconcertante che mette in luce la follia che affligge tutti gli innamorati.

E dove è l'amore?  Olivia ha una esuberanza inventiva e stravagante, Il desiderio genuino e incontrollabile, l'impotenza romantica che Shakespeare stava prendendo in giro - evidenziata nel testo praticamente da tutti i personaggi, inclusi Belch e Aguecheek -  è sempre in mostra e possiamo vedere noi stessi e le nostre debolezze.

 La scenografia di Paolo Di Benedetto presenta una grande tribuna di quattro alti gradinoni che culmina con un decoro di putti, dipinta di verde, colore freddo e nevoso, come l'animo dei personaggi, vestiti di abiti neri e blu (i costumi di Margherita Baldoni) tutt’altro che vitali, a ricordare il lutto da una parte e la tristezza (uno dei significati di blue, in inglese) dall’altra; perfino il fool Feste a.

I nove interpreti si muovono creando distanze e vicinanze continue, come la loro posizione sociale ma anche attivando con grande forza scenica continue iniezioni di bisogno di vita scuote.

 Bisogno che agita nel profondo questa malinconica comunità e che riuscirà, finalmente, a scuoterli dal loro languore e far ricominciare la festa?

La Dodicesima notte (o quel che volete)

di William Shakespeare
traduzione Federico Bellini
adattamento e regia Giovanni Ortoleva
con [in ordine alfabetico] Giuseppe Aceto, Alessandro Bandini, Michelangelo Dalisi
Giovanni Drago, Sebastian Luque Herrera, Anna Manella, Alberto Marcello, Francesca Osso, Aurora Spreafico
scene Paolo Di Benedetto
costumi Margherita Baldoni
luci Fabio Bozzetta
progetto sonoro Franco Visioli
assistente alla regia Alice Sinigaglia
assistente scenografo Andrea Colombo
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in coproduzione con Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
Centro D’arte Contemporanea Teatro Carcano
Associazione Culturale Arca Azzurra
partner di ricerca Clinica Luganese Moncucco.

 

Ultima replica Domenica 10 Marzo 2024,ore 17, Teatro Rossini, Pesaro

Ufficio Stampa
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