Il regime sperimentale monocompressa anti-HIV contenente tenofovir alafenamide (TAF) sviluppato da Gilead raggiunge l'obiettivo primario alla settimana 48 in due studi di Fase 3

-- La società intende depositare le domande presso gli enti normativi competenti nel quarto trimestre del 2014 negli Stati Uniti e in Europa --
FOSTER CITY, California, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere)

Gilead Sciences, Inc. (Nasdaq:GILD) ha annunciato quest'oggi che le due sperimentazioni cliniche di Fase 3 (studi 104 e 111) intesi a valutare un regime sperimentale monocompressa a somministrazione monogiornaliera contenente tenofovir alafenamide (TAF) per il trattamento di pazienti adulti con infezione da HIV-1 naïve al trattamento hanno raggiunto i loro obiettivi primari. Gli studi in oggetto hanno dimostrato la non inferiorità del regime monocompressa contenente elvitegravir 150 mg, cobicistat 150 mg, emtricitabina 200 mg e TAF 10 mg (E/C/F/TAF) rispetto a Stribild® (elvitegravir 150 mg/cobicistat 150 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir disoproxil fumarato 300 mg) di Gilead in base alla quota di pazienti con livelli di HIV RNA (carica virale) inferiore a 50 copie/ml alla settimana 48 di trattamento. Inoltre, E/C/F/TAF ha esibito una sicurezza più favorevole rispetto a Stribild per quanto concerne la salute dei reni e del tessuto osseo.

“Poiché le persone con infezione da HIV vivono più a lungo, occorrono terapie che non siano solo altamente efficaci, ma che offrano anche un profilo di sicurezza più favorevole” ha dichiarato il dottor Norbert Bischofberger, vicepresidente esecutivo del reparto Ricerca e Sviluppo, nonché direttore scientifico presso Gilead Sciences. “Alla luce dei risultati derivati dagli studi di Fase 3, riteniamo che il regime monocompressa E/C/F/TAF possa potenzialmente ottimizzare la terapia anti-HIV a favore di un folto numero di pazienti naïve al trattamento.”

Nello Studio 104, il 93,1 per cento (n = 405/435) dei pazienti assumenti E/C/F/TAF, a fronte del 92,4 per cento (n = 399/432) dei pazienti assumenti Stribild, con un IC del 95 per cento da -2,6% a 4,5%, ha raggiunto un livello di HIV RNA inferiore a 50 copie/ml alla settimana 48. Nello Studio 111, il 91,6 per cento (n = 395/431) dei pazienti assumenti E/C/F/TAF, a fronte dell'88,5 per cento (n = 385/435) dei pazienti assumenti Stribild, con un IC del 95 per cento da -1,0% a 7,1%, ha raggiunto un livello di HIV RNA inferiore a 50 copie/ml alla settimana 48. Entrambi i regimi sono stati generalmente ben tollerati. I tassi di interruzione a causa di eventi avversi e i profili di sicurezza e di resistenza osservati nei bracci E/C/F/TAF e Stribild sono risultati comparabili in entrambi gli studi.

L'incidenza delle anomalie di laboratorio è risultata generalmente assimilabile per entrambi i regimi, salvo che per gli indicatori della sicurezza renale ed ossea che sono risultati più favorevoli per il regime a base di TAF. Si è osservata una differenza statisticamente significativa relativamente alla variazione media della velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) rispetto al basale alla settimana 48, a favore del regime a base di TAF (-6,8 ml/min per il regime E/C/F/TAF rispetto a -10,4 ml/min per Stribild nello Studio 104 (p<0,001); -5,7 ml/min per il regime E/C/F/TAF rispetto a -11,9 ml/min per Stribild nello Studio 111 (p<0,001)). Inoltre, i pazienti sottoposti al regime a base di TAF hanno esibito una riduzione percentuale media rispetto al basale della densità minerale ossea delle colonna lombare significativamente inferiore rispetto ai pazienti assumenti Stribild (-1,19 rispetto a -2,67 nello Studio 104 (p<0,001); -1,11 rispetto a -2,81 nello Studio 111 (p<0,001)) e della densità minerale ossea dell'osso iliaco (-0,77 rispetto a -3,24 nello Studio 104 (p<0,001); -0,74 rispetto a -2,78 nello Studio 111 (p<0,001)).

Nello Studio 104, la variazione media rispetto al basale del colesterolo totale a digiuno, del livello di HDL (lipoproteine ad alta densità o colesterolo “buono”) e del livello di LDL (lipoproteine a bassa densità o colesterolo “cattivo”) è risultata pari rispettivamente a 30, 7 e 15 mg/dl per il regime E/C/F/TAF e a 12, 3 e 2 mg/dl per Stribild (colesterolo totale, p<0,001; HDL, p<0,001; LDL, p<0,001). Nello Studio 111, la variazione media rispetto al basale del colesterolo totale, del livello di HDL e del livello di LDL è risultata pari rispettivamente a 27, 7 e 11 mg/dl per il regime E/C/F/TAF e a 14, 4 e 2 mg/dl per Stribild (colesterolo totale, p<0,001; HDL, p<0,001; LDL, p<0,001).

Gilead intende presentare i dati derivati dagli Studi 104 e 111 in occasione di una conferenza scientifica all'inizio del 2015.

Sono attualmente in corso altri studi di Fase 3 per la valutazione del regime E/C/F/TAF in diverse popolazioni di pazienti con infezione da HIV, compresi pazienti che sono passati al regime E/C/F/TAF da terapie monocompressa o da terapie richiedenti la somministrazione di più compresse contenenti Truvada, pazienti con un'anamnesi di resistenza ai farmaci antivirali, pazienti con danni renali di entità da lieve a moderata e pazienti adolescenti HIV-positivi naïve al trattamento. Un ulteriore studio di Fase 3b, WAVES, sta valutando il regime E/C/F/TAF in pazienti di sesso femminile HIV-positive che sono passate a questo regime da una terapia richiedente l'assunzione di più compresse.

In considerazione dei risultati derivati dagli Studi 104 e 111 e dei dati emersi da questi ulteriori studi in corso di conduzione, Gilead intende presentare le domande per il regime E/C/F/TAF presso gli enti normativi competenti negli Stati Uniti e nell'Unione europea nel quarto trimestre del 2014.

Informazioni sugli studi condotti su E/C/F/TAF

Gli Studi 104 e 111 sono sperimentazioni cliniche randomizzate, in doppio cieco, della durata di 96 settimane, cui hanno partecipato 1.744 pazienti adulti con infezione da HIV-1 naïve al trattamento con una carica virale pari o superiore a 1.000 copie/ml. Nello Studio 104, 867 pazienti sono stati randomizzati (1:1) all'assunzione di E/C/F/TAF (n = 435) o Stribild (n = 432). Nello Studio 111, 866 pazienti sono stati randomizzati (1:1) all'assunzione di E/C/F/TAF (n = 431) o Stribild (n = 435).

L’endpoint primario di efficacia degli studi è costituito dalla quota di pazienti con una carica virale inferiore a 50 copie/ml alla settimana 48 di trattamento, secondo quanto stabilito dall’analisi istantanea dell'FDA. I principali endpoint secondari includono la variazione rispetto al basale della densità minerale ossea a livello dell'anca e della spina dorsale alla settimana 48 e la variazione rispetto al basale del livello di creatinina sierica alla settimana 48. Altri endpoint secondari comprendono la quota di pazienti con una carica virale inferiore a 20 copie/ml dopo 48 e 96 settimane di trattamento, secondo quanto stabilito dall'analisi istantanea dell'FDA, la quota di pazienti con una carica virale inferiore a 50 copie/ml dopo 96 settimane di trattamento, secondo quanto stabilito dall'analisi istantanea dell'FDA, e la variazione rispetto al basale della conta delle cellule CD4+ alle settimane 48 e 96.

Gli studi di cui sopra sono tuttora in corso di conduzione, in cieco. Dopo la settimana 96, i pazienti continueranno ad assumere in cieco il farmaco sperimentale loro assegnato sino allo smascheramento, dopodiché verrà offerta loro la possibilità di partecipare a uno studio di estensione in aperto in cui assumerebbero E/C/F/TAF. Per ulteriori informazioni sullo studio, visitare il sito www.clinicaltrials.gov.

Elvitegravir, cobicistat e E/C/F/TAF sono prodotti sperimentali negli Stati Uniti la cui sicurezza ed efficacia negli esseri umani non sono ancora state determinate.

Informazioni su tenofovir alafenamide

Tenofovir alafenamide (TAF) è un inibitore nucleotidico della trascrittasi inversa (NtRTI). Si tratta di un nuovo profarmaco sperimentale di tenofovir, l’agente attivo di Viread® (tenofovir disoproxil fumarato), già di per sé un NtRTI. In alcuni studi a dosaggio variabile di Fase 1b è stato identificato un dosaggio di TAF dieci volte inferiore di quello di Viread. Il dosaggio ridotto di TAF in termini di milligrammi potrebbe consentire la formulazione di nuove combinazioni a dose fissa e regimi monocompressa per il trattamento delle infezioni da HIV, non fattibile con Viread.

Informazioni su elvitegravir

Elvitegravir appartiene alla classe degli inibitori dell’integrasi dei composti antiretrovirali che interferiscono con la replicazione dell'HIV bloccando la capacità di integrazione del virus nel materiale genetico delle cellule umane. Elvitegravir è stato concesso in licenza a Gilead da Japan Tobacco Inc. (JT) nel marzo del 2005. Ai sensi dell'accordo tra Gilead e JT, Gilead detiene i diritti esclusivi per lo sviluppo e la commercializzazione di elvitegravir su scala globale, a esclusione del Giappone, dove tali diritti rimangono prerogativa di JT. Elvitegravir è stato approvato con il nome commerciale Vitekta® in Europa, in Australia e in Canada ed è attualmente sottoposto a revisione da parte dell’ente statunitense preposto al controllo dei farmaci e degli alimenti (Food and Drug Administration, FDA).

Informazioni su cobicistat

Cobicistat è un inibitore del citocromo P450 3A (CYP3A). Favorisce un aumento dei livelli ematici degli inibitori della proteasi dell’HIV atazanavir e darunavir sopprimendo CYP3A, un’enzima che metabolizza questi farmaci nel corpo. Cobicistat funge soltanto da potenziatore farmacocinetico e non svolge alcuna azione antivirale. Cobicistat è stato approvato con il nome commerciale Tybost® in Europa, in Australia e in Canada ed è attualmente sottoposto a revisione da parte dell’ente statunitense preposto al controllo dei farmaci e degli alimenti (Food and Drug Administration, FDA).

Informazioni su Gilead Sciences

Gilead Sciences è un’azienda biofarmaceutica impegnata nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di terapie innovative nei settori della medicina che presentano problemi ancora irrisolti. La missione dell’azienda consiste nel promuovere l’avanzamento delle cure per pazienti affetti da malattie potenzialmente letali in tutto il mondo. Gilead, la cui sede generale è a Foster City, California, opera nel Nord America e nel Sud America, in Europa e nella regione Asia Pacifico.

Dichiarazioni rilasciate a titolo di previsione

Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni di previsione, secondo il significato attribuito a tale espressione dal Private Securities Litigation Reform Act del 1995, in quanto tali soggette a rischi, incertezze e altri fattori, tra cui il rischio che Gilead non riesca a presentare la domanda di approvazione per E/C/F/TAF entro le scadenze previste negli Stati Uniti e nell'Unione europea. Inoltre, altre sperimentazioni cliniche a più lungo termine sul regime E/C/F/TAF o altre terapie a base di TAF potrebbero generare risultati sfavorevoli. Gilead potrebbe inoltre decidere per ragioni strategiche di interrompere lo sviluppo di E/C/F/TAF o di altri regimi a base di TAF se, per esempio, dovesse ritenerne difficoltosa la commercializzazione rispetto ad altre opportunità offerte dal proprio portafoglio aziendale. Inoltre, Gilead potrebbe non ottenere le approvazioni necessarie da parte degli enti normativi competenti per E/C/F/TAF, elvitegravir o cobicistat, e le autorizzazioni alla commercializzazione, se concesse, potrebbe imporre dei limiti significativi relativamente alle indicazioni d’uso. Pertanto, la commercializzazione di questi candidati di prodotto potrebbe non concretizzarsi. I risultati effettivi potrebbero discostarsi in maniera sostanziale da quelli riportati nelle dichiarazioni di previsione in considerazione di tali rischi, incertezze e altri fattori. Si invitano i lettori a non fare eccessivo affidamento sulle presenti dichiarazioni di previsione. I suddetti e altri rischi sono descritti in dettaglio nella relazione trimestrale di Gilead contenuta nel Modulo 10-Q riferita al trimestre conclusosi il 30 giugno 2014, depositata presso l’ente statunitense Securities and Exchange Commission. Tutte le dichiarazioni di previsione sono basate sulle informazioni attualmente a disposizione di Gilead, la quale non si assume alcun obbligo riguardo all’aggiornamento di tali dichiarazioni.

Informazioni esaustive sulla prescrizione di Stribild e Viread negli Stati Uniti, AVVERTENZE MASSIME comprese, sono reperibili all'indirizzo www.gilead.com.

Stribild, Tybost, Viread e Vitekta sono marchi commerciali registrati di Gilead Sciences, Inc.

Per ulteriori informazioni su Gilead Sciences, consultare il sito web dell’azienda all’indirizzo www.gilead.com, seguire Gilead su Twitter (@GileadSciences) o chiamare l’ufficio Relazioni pubbliche di Gilead ai numeri 1-800-GILEAD-5 o 1-650-574-3000.

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