Anghinelli (Pres.ONSCI): "Appello a Renzi, carcere duro per i miliziani dell'Isis che partono o rientrano in Italia, si nascondono tra i profughi."

Dobbiamo dissuadere i terroristi che hanno combattuto nelle file dell'Isis dal tornare in Italia e agli altri di partire lanciando un messaggio mediatico forte che scavalchi i nostri confini.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) La Magistratura dovrà applicare il carcere duro e l'arresto preventivo di ogni cittadino di nazionalità italiana e non, che sarà riconosciuto colpevole di aver militato nelle file dell'Isis, riconoscendo lo Stato Islamico come vera e propria organizzazione terroristica.
Dobbiamo essere pronti a fronteggiare un periodo di destabilizzazione forse superiore al periodo brigatista.
La vicenda degli ultimi arresti ci fa comprendere come il pericolo sia alle nostre spalle senza che noi ce ne accorgiamo.
La scarsa infrastruttura di Homeland Security di cui disponiamo sul territorio ci deve portare a strutturare una campagna mediatica forte e dura per mostrare la nostra intransigenza su chi minaccia la vita dei nostri cittadini.
I dati che abbiamo rilevato in un sondaggio ai margini del blitz di Milano ci da i cittadini italiani in grossa sfiducia sulla sicurezza garantita dal Governo Renzi, su un campione di cittadini intervistato telefonicamente abbiamo i seguenti dati:
I cittadini dopo gli attentati degli scorsi giorni e gli arresti dei presunti simpatizzanti dell'Isis si sentono:
15% sicuri
20% con qualche dubbio
30% preoccupati
35% seriamente preoccupati
La richiesta dei cittadini è un pugno duro contro questo fenomeno ora che è ancora nella fase contenibile.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Alessandro Misuri
Italia