Compravendita di bambini online o truffa? L'inchiesta di NanoPress.it

Milano, 15/06/2016 (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) “Non avrei mai pensato di trovare online così facilmente annunci di mamme che offrono i loro figli in adozione, anche per pochi euro. Tale scoperta ci ha portati a voler approfondire l’argomento per meglio capire se ci trovavamo realmente di fronte a una compravendita di bambini o a una truffa”. Così Fabrizio Capecelatro, giornalista di NanoPress.it che ha realizzato, insieme a Estefanía Gadea Aliaga, un video servizio pubblicato sul quotidiano online per documentare la facilità con cui è possibile mettersi in contatto con queste madri.

I due redattori, infatti, dopo aver trovato sul forum di EnFemenino.com, uno dei principali siti femminili in lingua spagnola, diversi annunci di donne prevalentemente centro e sudamericane che offrono il loro figlio in adozione, si sono messi in contatto con due giovani messicane: dopo uno scambio di messaggi su WhatsApp, hanno ricevuto le foto dei bimbi e, al telefono, entrambe hanno chiarito di non voler soldi in cambio dell’adozione, ma di aver comunque bisogno di un aiuto per saldare un debito (circa 230 euro) o dei soldi necessari per partorire (circa 50 euro).

“Siamo arrivati ovviamente fin dove il diritto di cronaca ce lo consentiva, senza in alcun modo alimentare questo possibile traffico illecito – afferma Silvia Ballante, direttore editoriale del gruppo Trilud di cui NanoPress.it è la testata di punta – ma, sia che si tratti di una truffa o di una reale proposta di compravendita, resta centrale il tema della pericolosità di un web non controllato a sufficienza, che può essere terreno fertile di disperazione e miseria o strumento per reati veri e propri, e dove la vita umana rischia di diventare un bene acquistabile”.


L’INCHIESTA E IL VIDEO SERVIZIO DI NANOPRESS.IT:
http://www.nanopress.it/mondo/2016/06/14/adozioni-facili-ma-illegali-pericolosi-annunci-sul-web/131531/