"Romeo e Giulietta – L’amore è saltimbanco" di Stivalaccio Teatro al Teatro Astra di Bellaria I.M. (RN)

Con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello che cura anche la regia
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

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Al Teatro Astra di Bellaria Igea Marina (RN) StivalaccioTeatro, nata nel 2007 come compagnia di teatro popolare e che svolge la sua attività professionale dedicandosi a quattro ambiti diversi, ma correlati: spettacoli di prosa, spettacoli di teatro ragazzi, formazione e organizzazione di rassegne.

Nell'ambito del teatro di prosa gli ultimi anni hanno visto la realizzazione de La trilogia dei commedianti, attingendo ai grandi classici attraverso il linguaggio del teatro popolare ed attraverso le vite di due comici dell'arte realmente vissuti: Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni.

Così si presenta la Compagnia:
"Stivalaccio teatro siamo noi: ci occupiamo di teatro popolare, commedia dell'arte, teatro ragazzi e arte di strada. Ci dedichiamo alla diffusione del teatro attraverso la produzione di spettacoli, la formazione e l'organizzazione di festival e rassegne. Crediamo nello stupore, nell'artigianato, negli oggetti che si trasformano, nella parola che diventa corpo e nel corpo che parla. Evviva il riso, quello sano che evoca e abbatte i muri e ci permette di essere un poco naif. Un teatro popolare e popolato di persone, di idee, di luci, di sguardi e di storie da raccontare.
VIVA IL TEATRO, VIVA LA COMMEDIA".

La ricerca di Stivalaccio Teatro ci porta alla nascita della Commedia, quando, nelle piazze, mentre saltimbanchi, cantastorie, giullari, ciarlatani si esibivano nella speranza di raccogliere pochi denari,, alcuni artisti decidevano di fare delle proprie conoscenze artistiche – poetiche, declamatorie, musicali un vero e proprio mestiere, per “recitar commedie di loco in loco per cercare un pubblico sempre nuovo” con lo scopo di “guadagnar denaro che divideranno in parti uguali”.

Ecco allora che, in "Romeo e Giulietta – L’amore è saltimbanco" Shakespeare diventa materia viva nel quale immergere le mani, per portare sul palco, attraverso il Teatro Popolare, le grandi passioni dell’uomo.

In scena, Girolamo Salimbeni e Giulio Pasquati, sopravvissuti all'inquisizione, ripiegano sul poco onorifico mestiere dei saltimbanco... ma finalmente giunge, inaspettata, l'occasione per riscattarsi. Recitare per Enrico III, futuro Re di Francia, nientemeno che la più grande e tragica storia d'amore di tutti i tempi: Romeo e Giulietta.

 Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque ad una “prova aperta”, alla maniera dei comici del Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.

Una ricerca importante questa di Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, coinvolgente, densa di ironia ed improvvisazione, con vicende ambientate in un mondo surreale e fantastico, nelle quali sentiamo riecheggiare lo splendore teatrale italiano di tempi lontani e che riescono a strappare un sorriso, una eco poetica, ma anche una riflessione sull'oggi. sul bisogno di poesia e di memoria.

Teatro Astra, Bellaria I.M.
"Romeo e Giulietta – L’amore è saltimbanco"

Soggetto originale e regia Marco Zoppello

Con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello

Scenografia Alberto Nonnato

Costumi Antonia Munaretti

Maschere di Roberto Maria Macchi

Produzione Stivalaccio Teatro

Distribuzione Terry Chegia.

Ufficio Stampa