Dialogo con il Führer - GIORNI D'ESTATE A BERCHTESGADEN

Chi fu Adolf Hitler? Un perturbatore della pace nella storia del mondo? Un uomo nato solo per la guerra? Il più grande oratore della storia? Un essere totalmente immorale? Un genio tattico e strategico? Il conquistatore del mondo? Il più formidabile predatore della storia? Un visionario, un avventuriero? Questo libro dà qualche risposta. Forse va anche oltre. Conversazione tra uno psichiatra italiano e il Führer, al Berghof, la residenza estiva di Berchtesgaden, in Baviera, del Cancelliere.
ROMA, (informazione.it - comunicati stampa - istruzione e formazione)
CAPITOLO III
Torna all’indice
Eva Braun

(Terrazza del Berghof. Passeggiando e sedendo sotto un ombrellone, mangiando torta di mele con panna e sorseggiando caffè tedesco, e infine guardando ogni tanto giù nella vallata verso Berchtesgaden, il Watzmann e il lago Königssee)

Il loro amore, il loro odio e la loro invidia,
tutto è ormai finito, non avranno più alcuna parte
in tutto ciò che accade sotto il sole.
Ecclesiaste, 9:6

Presenza

Tutto è annuncio di te!
Appare il sole radioso,
e tu dietro a lui, spero.
Esci fuori in giardino
e sei rosa fra le rose,
e sei giglio fra i gigli.
Quando nel ballo ti muovi
si muovono le stelle,
insieme e intorno a te.
Notte! E così sarebbe notte!
Tu superi lo splendore soave
e seducente della luna.
Seducente e soave sei tu, e fiori,
luna e stelle a te s’inchinano, o sole!
Sole, sii anche per me artefice
di giorni radiosi!
Questa è vita, è eternità.

- Che c’è, Adolf? Bella questa poesia! Di chi è?
- Goethe. Wolfgang Goethe.
- Ah, non la conoscevo. Eppure, io amo Goethe. Le affinità elettive, il Viaggio in Italia. Faust. Nel Viaggio in Italia ho visto motivazioni psicologiche profonde. Insomma, Goethe che cerca l’immortalità anche…
- Uhm… Ogni giorno dedico una poesia a Eva. È l’unico modo per ringraziarla per tutto l’amore che mi ha dato.
- Bello. E visto che stai leggendo Goethe, forse una lettura approfondita del Faust – il bene e il male, il dramma dell’anima moderna – potrebbe aiutarti, Adolf, a comprendere il senso della tua esistenza. Ma parliamo di Eva, e del Berghof, dove lei con te ha trascorso il periodo più bello della sua vita. Questo Berghof, sull’Obersalzberg, una zona alpina bavarese al di sopra di Berchtesgaden, nel 1800 faceva parte del comune indipendente di Salzberg, chiamato così per le miniere di sale. Era un piccolo villaggio di montagna con cascine e baite sparse nei dintorni, una località turistica poco frequentata. Insomma, niente faceva immaginare che sarebbe diventato così famoso, grazie a te, Adolf. Un posto di potere e una gabbia dorata per un’amante speciale.
Per maggiori informazioni
Contatto
fuoco edizioni
ROMA Italia
Ufficio Stampa
Francesco Bellanti
 Pubblica Istruzione (Leggi tutti i comunicati)
Via dei Gerani 11
92020 Palma di Montechiaro Italia
[email protected]