Presidio davanti al carcere - Giovedì 18 aprile ore 18:30

Volt Emilia-Romagna invita tutti coloro che condividono la necessità di un cambiamento radicale nel sistema carcerario italiano a unirsi in questa manifestazione.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Emilia-Romagna, 16 aprile 2024 - Il sistema carcerario italiano è pervaso da problemi che colpiscono non solo le persone detenute, ma anche il personale penitenziario e che possono portare fino alla conclusione più dolorosa: il suicidio. Secondo il report annuale, stilato dall’associazione Antigone Onlus per i diritti e le garanzie nel sistema penale, a dicembre 2022 i suicidi in carcere sono stati 85 in tutta Italia, di cui 7 in Emilia-Romagna, un numero 23 volte superiore alla media al di fuori degli istituti penitenziari. Sempre nel 2022, il livello di autolesionismo è stato del 40% a livello regionale, con picchi del 79% nel carcere di Ferrara e del 59% nel carcere di Reggio Emilia. I numeri evidenziano una profonda crisi che coinvolge tutti coloro che interagiscono con il sistema, indipendentemente dalla loro posizione gerarchica.

In risposta a questa situazione, Volt Emilia-Romagna ha deciso di organizzare una serie di presidi di fronte alle carceri di Reggio Emilia, Modena e Bologna, giovedì 18 aprile alle ore 18:30. Questi presidi coincidono con l'appello del Presidente Mattarella e sono ispirati all'invito della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale, che ha annunciato la diffusione di una lista delle persone decedute per suicidio in carcere.

L'obiettivo dell’azione è quella di manifestare solidarietà alle vittime di questa tragica realtà e di esprimere il nostro dissenso nei confronti dell'indifferenza che spesso circonda questi eventi. Sarà una protesta silenziosa, senza simboli, dove ogni partecipante porterà con sé un fiore da lasciare di fronte all'ingresso del carcere.

"Il presidio di fronte ai carceri, è un primo passo concreto verso la sensibilizzazione e la mobilitazione della cittadinanza, che deve poi proseguire con azioni legislative concrete che portino ad un cambiamento nel sistema carcerario italiano. Basta indifferenza: ora dobbiamo lavorare per garantire un trattamento umano e dignitoso a tutte le persone coinvolte e per quelle detenute la certezza di reinserimento sociale" queste le parole di Silvia Panini, attivista di Volt Emilia-Romagna.

Volt Emilia-Romagna invita tutti coloro che condividono la necessità di un cambiamento radicale nel sistema carcerario italiano a unirsi in questa manifestazione. “Non possiamo restare in silenzio di fronte a queste tragedie” conclude Panini.

Ufficio Stampa
Silvia Spinelli
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