Sclerosi Multipla: la CCSVI inclusa nell'Oxford Textbook of Vascular Surgery

La serie degli Oxford Textbook è la prima tra i libro di testo internazionali di Medicina. Insuperabile nella copertura degli aspetti scientifici e della pratica clinica della medicina e delle sue specialità, è un appuntamento fisso negli studi e nei reparti di medicina in tutto il mondo.
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Trieste, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) di Joan Beal (CCSVI in Multiple Sclerosis - USA)

"La serie degli Oxford Textbook è la prima tra i libro di testo internazionali di Medicina. Insuperabile nella copertura degli aspetti scientifici e della pratica clinica della medicina e delle sue specialità, è un appuntamento fisso negli studi e nei reparti di medicina in tutto il mondo."

La nuova edizione dell'Oxford Textbook of Vascular Surgery, curata da Matthew M. Thompson, professore di chirurgia vascolare della St. George's Medical School di Londra, comprende articoli da "130 esperti a livello mondiale". La nuova edizione presenta un intero capitolo sull'Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI). Scritto da Paolo Zamboni, Sergio Gianesini e Erica Menegatti dell'Università di Ferrara, questo capitolo è incluso in una sezione sulle malattie delle vene e dei vasi linfatici. https://global.oup.com/academic/product/oxford-textbook-of-vascular-surgery-9780199658220?cc=it&lang=en&

Mentre gli specialisti della sclerosi Multipla (SM) ed i neuroimmunologi hanno denigrato e travisato intenzionalmente gli studi vascolari del professor Paolo Zamboni, lui ha continuato imperterrito a pubblicare. Insieme con la Società Internazionale per le Malattie Neurovascolari (ISNVD), ha studiato come il sistema venoso influenza le malattie neurodegenerative. Ha migliorato il ritorno venoso cerebrale con la chirurgia aperta e l'angioplastica, e ha documentato i benefici sulla salute dei suoi pazienti. Ha creato un nuovo centro diagnostico sulla CCSVI presso l'Università di Ferrara, collaborando con le organizzazioni spaziali internazionali, per comprendere gli effetti della microgravità sul sistema venoso. Come ho detto prima, se gli scienziati dello spazio collaborano con il professor Zamboni, perché non lo possono fare anche i neurologi della SM? Se gli editori dell’Oxford Textbook considerano la sua ricerca abbastanza importante da essere inclusa in questa nuova pubblicazione, perché la continua opposizione della neurologia?

Grazie di cuore al professor Paolo Zamboni e all'intero reparto vascolare dell'Università di Ferrara. Grazie per la vostra continua ricerca ed esplorazione, anche se dovete confrontarvi con l'isteria al vetriolo e senza precedenti da parte della comunità neurologica.

La CCSVI esiste. Un rallentato ritorno venoso al cuore danneggia il sistema nervoso centrale, proprio come un rallentato ritorno venoso danneggia ogni altro grande organo del corpo umano. Questo è un fatto scientifico. Se gli specialisti della SM scelgano o meno di accettare la scienza resta un punto controverso. Gli specialisti vascolari lo sanno, e continueranno a curare i pazienti ed a portare avanti la ricerca. Così si evolve la scienza medica, una pubblicazione alla volta, fino a quando il dato diventa innegabile. Gli incentivi finanziari, i compensi delle case farmaceutiche, la dissonanza cognitiva, e le lobbies mediche territoriali non possono fermarla.

Condividete queste informazioni con gli specialisti vascolari dei vostri ospedali e delle vostre università. Sostenete la ricerca e supportate gruppi come la ISNVD. Insistete sul fatto che la "beneficenza" e le organizzazioni che si propongono di aiutare le persone con SM comprendano specialisti vascolari nei loro comitati scientifici medici. Mettete in discussione lo status quo.

E, soprattutto, fate tutto il possibile per migliorare il vostro cuore e la salute endoteliale. Perché questo è reale-- il cuore ed il cervello sono collegati-- e ci sono cose che oggi potete fare per aiutarvi. Non è necessaria alcuna prescrizione.

Statemi bene,
Joan Beal

Fonte: http://ccsviinms.blogspot.it/2016/08/ccsvi-included-in-oxford-textbook-of.html
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