Il popolo napoletano deve vivere il Natale serenamente a Napoli e non a Londra…

Perchè mettere sulle graticola Sarri? Un capro espiatorio non giova al Napoli
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

PROGRAMMAZIONE ESTIVA
Le squadre si formano in estate.
I club ambiziosi si presentano ai nastri di partenza dei vari tornei con un organico completo e se, in corso d’opera, la varie dirigenze si accorgono che occorre qualche ritocco, nel mercato invernale operano nel migliore dei modi.
Durante i ritiri estivi, ogni allenatore provvede ad una completa preparazione degli uomini che ha a disposizione.
Vengono valutati vari aspetti ovvero le caratteristiche dei calciatori ed il loro migliore inserimento nello scacchiere delle varie compagini.
I moduli o il modulo tattico da utilizzare è fondamentale per dare un volto ben definito alle squadre.

Presa la decisione migliore, un tecnico procede per la sua strada per fare in modo da ottenere la migliore chimica di squadra, quella che magari ha fornito buoni risultati anche in tempi pregressi.

STRATEGIE SOCIETARIE
Vi sono poi alcune strategie societarie che non possono essere a conoscenza degli addetti ai lavori, ma solo eventualmente intuite.
Allora se, per caso, il club di Aurelio De Laurentiis ha preferito non vendere Gabbiadini nel calciomercato di giugno per vari motivi -con l’intenzione o la speranza che Manolo potesse essere utile alla squadra ricoprendo anche un ruolo in cui poco si adatta- non si possono addossare colpe a Sarri che deve gestire un organico con una sola punta centrale nel momento in cui Milik si infortuna gravemente.

MODULO E SCHEMI DI SARRI
Gli schemi di Sarri, ampiamente collaudati e che hanno portato la squadra azzurra ad ottenere -nella passata stagione- il secondo posto in campionato con un gioco apprezzato dai media nazionali ed europei, dagli addetti ai lavori e dalla tifoseria partenopea, sono stati riproposti anche nella presente stagione.

Prima dell’infortunio di Milik, il Napoli era posizionato alle spalle della Juventus e stava per riproporre lo stesso rendimento dello scorso campionato.
Qualcuno attribuisce al tecnico toscano una rigidità nel non cambiare modulo e non utilizzare l’intera rosa a disposizione.
In un momento critico, con una compagine impegnata sia in campionato che in Champions League, è inopportuno e dannoso fare esperimenti vari. Si possono solo adottare alcuni accorgimenti tattici. Si può insistere con Gabbiadini al centro dell’attacco, con Mertens falso nueve, con altri giocatori da far ruotare nei vari reparti ed altro. Non si può stravolgere il tutto.
La difesa è il reparto più delicato ed i movimenti insegnati ai calciatori richiedono molto tempo per essere acquisiti dagli stessi.
A centrocampo sono stati inseriti quasi tutti i giocatori a disposizione del tecnico e Sarri –ieri in conferenza stampa- ha esaustivamente spiegato che:
“Maksimovic ha fatto 5-6 partite in un breve periodo di tempo, la sensazione è che in questo momento Koulibaly necessiti di un compagno capace di guidarlo. Maksimovic è arrivato da poco tempo e ancora non è completamente padrone dei movimenti, mentre Chiriches, essendo con noi da un anno, conosce le nostre letture difensive. Rog invece è un ragazzo giovane, viene da un’altra cultura ed è arrivato senza sapere una parola d’italiano. Ora lo ritengo quasi pronto, se stasera fosse arrivato il 2-0 probabilmente”.
Non vi è motivo per mettere in discussione quanto affermato dall’allenatore e non credere ai suoi propositi futuri.

DICHIARAZIONI DI DE LAURENTIIS
De Laurentiis, a Sorrento per presentare il film di Natale della FilmAuro ”Natale a Londra”, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
”Aspetto con interesse il debutto di Rog. Mi auguro che possa presto giocare – riporta vocedinapoli.it – Si parla tanto di giovani che devono inserirsi, ma gli errori li fanno tutti. Rog è davvero un bel talento ed ha personalità da vendere”,
Forse ci si aspettava, dal Patron del Napoli, ben altre considerazioni e dichiarazioni riguardanti una squadra ambiziosa costruita con tanti giovani talenti e con una sola prima punta.
Caro Aurelio De Laurentiis, il popolo napoletano deve vivere il Natale serenamente a Napoli e non a Londra…
Vincenzo Vitiello
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