Capodanno da Fiaba e Melodie da Sogno

“Sulle Note di Feste&Patroni” chiude in bellezza tra celebri colonne sonore e brani della tradizione natalizia
Casteggio, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) Sarà un… “Capodanno da Fiaba” quello proposto dalla rassegna natalizia “Sulle Note di Feste&Patroni”, in collaborazione con Festival Borghi&Valli. Tutto questo grazie al concerto organizzato per Sabato 1 Gennaio dall’Associazione “Amici della Musica” di Casteggio e dal Comune di Voghera, “Viaggio nel sogno, dal musical a Walt Disney”. A partire dalle 16.30 saliranno sul palco del Teatro Arlecchino iriense le sorelle Silvia (pianoforte e voce) e Monica Zaru (pianoforte), già protagoniste di apparizioni televisive importanti e di collaborazioni culturali e musicali in Italia e all’estero. Il programma si compone di colonne sonore di musical, films e cartoni animati quanto mai celebri: da Summertime (Porgy and Bess) , a Don’t cry for me Argentina (Evita), da Memory (Cats), da I don’t know how to love hime (Jesus Christ Superstar) a Over the rainbow (Il mago di Oz), da La bella e la bestia a Il mio mondo (La sirenetta), passando per Sempre, sempre, sempre (Mary Poppins), Dio fa’ qualcosa (Il gobbo di Notre-Dame), I colori del vento (Pocahontas), I sogni son desideri (Cenerentola) e White Christmas. L’ingresso è libero. Per info: 0383.804175

Da non perdere nemmeno “Melodie da Sogno”, il concerto in programma per Domenica 2 Gennaio, a partire dalle 15, nella Chiesa di San Paolo di Val di Nizza. Organizzato dall’Associazione “Amici di Poggio Ferrato”, vedrà esibirsi l’Orchestra di Violoncelli “Dodecacellos”, insieme ad Arianna Menesini (violoncello solista), al soprano Graziella Brega ed alla voce recitante Maria Paola Bidone, diretti da Andrea Albertini. Si potranno ascoltare brani di Bach (Aria sulla quarta corda, Ave Maria), Marie (La Cinquantaine), Saint-Saens (Allegro Appassionato, Il Cigno), Mascagni (Intermezzo), Puccini (Coro a bocca chiusa), Shostacovich (Walzer), Ortolani (Fratello Sole, Sorella Luna), Piovani (La Vita è Bella), Morricone (Vocalizzo), Gruber (Stille Nacht) e Pierpoint (White Christmas). Ingresso libero. Per info: 333.4730455

Chiusura in bellezza all’insegna del Gospel a Ruino nel giorno dell’Epifania. Nel pomeriggio di Giovedì 6 Gennaio, in Chiesa, a partire dalle 16, si assisterà al concerto del Gruppo pavese Liricanto, diretto da Gilberto Massarotti che, con celebri arie di operette e melodie natalizie, darà un tocco di magia alle festività 2010 che stanno per chiudersi. I cinque componenti rappresentano una realtà professionale molto variegata, che accompagna spesso cerimonie e manifestazioni in provincia di Pavia: si tratta del soprano Graziella Brega, voce conosciuta in Oltrepò per le sue esibizioni in rassegne, concerti, opere liriche; del controtenore Giampaolo Simone, accompagnato da Gilberto Massarotti al pianoforte, insieme al baritono Adriano Sacchi ed al tenore Gianfranco Massarotti. L’ingresso al concerto, organizzato dalla Pro Loco Giovane di Ruino, sarà anche in questo caso libero. Per info: 340.0045190

La rassegna “Sulle Note di Feste&Patroni”, in collaborazione con Festival Borghi&Valli, dà ora appuntamento all’edizione Primaverile, con tanti altri eventi musicali da non perdere. Comuni, Associazioni, Pro Loco, Agriturismi o Ristoranti che intendano organizzare concerti per quel periodo possono sin da ora contattare Agenzia CreativaMente in orari d’ufficio al numero 0383.804175, oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected]

SCHEDE

Voghera
A Voghera sono numerosi i percorsi di carattere storico-artistico che meritano di essere effettuati: tanti sono infatti i monumenti di pregio ospitati dalla “capitale dell’Oltrepò”. Il primo interessa il “cuore” della città e, in particolare, la Collegiata S. Lorenzo Martire (meglio nota come il Duomo), insieme alla piazza principale; Palazzo Beltrami, sempre in Piazza Duomo; Palazzo Gounela, sede del Comune; la Chiesa del Carmine in via Mazzini; Casa Nava in piazza Duomo e la Chiesa di San Giovanni, in via Cavagna. Un altro interessante itinerario è quello che conduce al Teatro Sociale, in via Emilia, dove sorge anche il Palazzo della Tela (ex Albergo Reale d'ltalia); si arriva quindi in Piazzetta Provenzal e alla Chiesa di San Rocco, per passare poi al Monumento ai Caduti ed alla Casa del Fascio di via Ricotti; da visitare anche Palazzo Baldi e la Chiesa di San Giuseppe, in piazza e in via Plana, Palazzo Bascapè (ex Convento dei Re Magi), lungo via S. Ambrogio, e il Palazzo dell’ex Banca d’Italia, in piazza Battisti. Tornando lungo via Emilia, è d’obbligo una tappa a Palazzo Dattili e alla Chiesa di S. Sebastiano; da vedere anche gli Oratori di Santa Caterina e del Crocefisso, ubicati, rispettivamente, in via Dal Verme e in via XX Settembre. Importante è poi l’ex Chiesa Rossa o di S.Ilario, lungo via Tempio della Cavalleria. Arriviamo infine ad uno dei simboli della città: il Castello Visconteo, in Piazza della Liberazione ed alla vicina ex Caserma della Cavalleria di via Gramsci. Da segnalare anche i resti del Ponte Romano.
Silvia Zaru
Diplomata brillantemente in Didattica della Musica, Composizione e Pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, si è classificata ai primi posti in vari concorsi nazionali e internazionali, sia come pianista che come compositrice. Parallelamente al pianoforte, ha sempre coltivato la sua passione per il canto, proponendo suoi inediti arrangiamenti. Ha partecipato, in qualità di cantante-pianista, a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive su RAI 1 e RAI 3. Ha collaborato con le case editrici De Agostini e Bmg. Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche, come “Italian pop & rock salad”, “Sincerity and love”, “Viaggio nel sogno”, “Canti dal mondo”.

Monica Zaru
Diplomata brillantemente in Pianoforte, Clavicembalo, Clavicordo e Fortepiano, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha conseguito la Specializzazione in “Musica e Spettacolo” presso l’Università di Pavia. Ha tenuto concerti per importanti Associazioni culturali ed artistiche in Italia e all’estero, (Spagna, Olanda, Germania, Croazia, Slovenia, Francia…) e si è esibita in importanti Teatri italiani. E’ laureata in Musicoterapia alla Bristol University.

Val di Nizza e i suoi sentieri
Una rete di sentieri immersi tra i boschi, quasi tutti interamente sterrati, divisi o paralleli, ma tutti con un’unica meta comune: l’imponente e misterioso castello di Oramala. Il primo è il Passo dell’Aquila, di circa 8 chilometri, che, partendo dal Castello di Verde e dall’omonimo Monte (Parco Locale di Interesse Sovracomunale con vegetazione mista, castagni secolari e un Giardino delle Farfalle), scende fino alla Croce di Verde, con le sue otto diramazioni, che arrivano, attraverso i boschi, al maniero. Le Sorgenti del Nizza (7 km), invece, da Sant’Albano seguono per gran parte del tragitto il corso del torrente Nizza, tra silenzio e curiosi incontri occasionali con scoiattoli, volpi, faine, caprioli e cinghiali. Il Sentiero di Frate Ave Maria, con i suoi 5 chilometri di tracciato, ha come centro nevralgico l’Eremo di Sant’Alberto di Butrio, a Ponte Nizza, fondato nell’XI secolo, che, dal 1923 al 1964, ospitò proprio Cesare Pisano (Frate Ave Maria, appunto), costretto alla cecità sin da ragazzo, ma fonte di aiuto spirituale per molti fedeli e pellegrini. La Costa della Mula (7 Km) parte da Bagnaria e permette di osservare l’ambiente circostante attraverso scorci particolari sulla media e alta Valle Staffora: lungo il percorso si notano le rocche frastagliate di Guardamonte, un tempo terra di popolazioni preistoriche che hanno fatto la storia dell’Oltrepò Pavese, insieme alle imponenti pareti rocciose di Vignola e alle cime dei Monti Colletta e Penice. “Le Tre Torri” sono quelle del Castello di Oramala che, secondo la leggenda, erano visibili dal maniero di Sagliano, punto di partenza del quinto sentiero, lungo 5 chilometri. Castello raggiungibile anche attraverso la particolare “ciapèra”, strada così chiamata perché costituita, in massima parte, da roccia vergine tagliata e modellata dall’intervento dell’uomo e dall’erosione degli agenti atmosferici, con partenza da Varzi, in direzione Rosara. Da Pietragavina parte infine “La Strada del Marchese”, denominazione legata all’importanza che il centro aveva in passato, intrecciando le storie dei casati Malaspina e Dal Verme: cinque chilometri che si intersecano, tra l’altro, con “Il Passo dell’Aquila” e “La Ciapèra”.

Arianna Menesini
Diplomata nel 1993 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Modena, tre anni dopo consegue il diploma di alto perfezionamento al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra. Durante un suo concerto viene notata dal compositore G.P. Riverberi che la vuole come solista del suo mitico gruppo “Rondò Veneziano”, con il quale effettua tournées praticamente in tutto il mondo. Collabora con varie importanti orchestre italiane, come la Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, Filarmonica di Torino, Filarmonica Veneta, Classica di Alessandria, United European Comunity Orchestra. Ha inciso colonne sonore televisive e cinematografiche, oltre a tutti i dischi di “Rondò Veneziano”. Con il trio Felix (violoncello, pianoforte e fisarmonica) ha realizzato le “Quattro stagioni” di Piazzola.

Andrea Albertini
Nato nel 1966, il Maestro Albertini si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "N. Paganini" di Genova con il maestro Danilo Macchioni. E' pianista accompagnatore del Coro "G. Verdi" di Pavia.
Come direttore del Coro “Bandello” di Castelnuovo Scrivia (AL) ha approfondito gli scritti sacri del tortonese Lorenzo Perosi. Ha collaborato con la scuola di perfezionamento vocale e scenico del Mezzosoprano Franca Mattiucci, con la quale ha già partecipato alla realizzazione di diverse opere liriche e concerti anche con importanti solisti, tra cui Katia Ricciarelli, per prestigiose sedi in Italia e all’estero. Ultimamente collabora come direttore con l’“Orchestra Classica di Alessandria”, con la quale ha registrato in prima assoluta la “Messa n. 7” di C. Gounod e l’inedito “Magnificat” per tenore, coro e orchestra di Perosi.
Da ricordare anche la direzione della “Passione di Cristo” in cattedrale ad Imperia in occasione del decimo Festival internazionale di musica sacra ripreso da Rai 3.

Ruino – Chiesa Parrocchiale
La Chiesa Parrocchiale di Ruino, realtà che fa parte della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, è dedicata a San Pietro Apostolo. All’interno è doveroso ricordare una statua in legno risalente al 1600: una Madonna con sovrastante baldacchino, sorretto da colonnette ed angeli. Notevole anche la Sacrestia, che conserva mobili del 1700.


Liricanto
Liricanto nasce nel 2000 dall'esigenza di promuovere la musica sacra, lirica e gospel in tutte le realtà della provincia di Pavia. I cinque componenti rappresentano una realtà professionale di elevata qualità. In particolare, il soprano Graziella Brega si è contraddistinto per le innumerevoli esibizioni in rassegne, concerti, manifestazioni, opere liriche; il controtenore Giampaolo Simone, grazie alle sue rare qualità canore, si inserisce meritatamente nel prestigioso circuito musicale del nord Italia; il baritono Adriano Sacchi e il tenore Gianfranco Massarotti si sono affermati grazie alla elevata duttilità delle voci; il pianista Gilberto Massarotti ha saputo conciliare generi diversi, mantenendo una formazione classica che lo ha portato alla realizzazione di innumerevoli concerti come accompagnatore di solisti lirici e di corali.
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