Incendio via Tuscolana. Cerquoni e Pellegrino (FdI-An): “Giunta Marino sorda nei confronti dell’emergenza sicurezza”

Roma, 28/07/2014 (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) «L’incendio scoppiato ieri in un palazzo di via Tuscolana, a quanto pare causato da alcuni rapinatori infiltratisi nel bar ubicato al pianterreno dello stesso, rappresenta un atto gravissimo contro il quale esprimo la mia ferma condanna. A prescindere dal dolo o meno, ritengo opportuno che, una volta identificati, i responsabili vengano processati per direttissima e venga inflitta loro una pena che tenga conto di tutte le aggravanti del caso: hanno causato diversi feriti, tredici famiglie hanno dovuto lasciare l’appartamento cercando sistemazioni di fortuna, avrebbero potuto causare una strage».
Lo dichiara Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.

Per Flavia Cerquoni, consigliere per FdI-An in VII Municipio: «Quanto accaduto l’altra notte in via Tuscolana rende ancor più necessaria l’istituzione di una commissione dedicata alla sicurezza e alla legalità del territorio del VII municipio, sulla quale il Consiglio Municipale sarà chiamato ad esprimersi a settembre. Quello della sicurezza è un problema primario su tutto il territorio romano. Siamo costretti a convivere con situazioni di microcriminalità: spaccio, furti e rapine in strada ed all’interno delle attività commerciali sono ormai all’ordine del giorno. Si tratta di situazioni che, come in questo caso, rischiano di sfociare in atti ancor più gravi, se non drammatici. Da tempo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazione denuncia la mancanza di sicurezza che regna nella Capitale, chiedendo con forza all’amministrazione di affrontare concretamente questa emergenza. La giunta Marino rimane sorda ed indifferente rispetto a ciò che accade, preferendo minimizzare e nascondere la polvere sotto il tappeto, anziché lavorare per ripristinare le condizioni di sicurezza, decoro e legalità».