Inaugurato l’esperimento ICARUS, progettato dal premio nobel Carlo Rubbia

E' il più grande rilevatore ad argon liquido mai realizzato.
L'Aquila, (informazione.it - comunicati stampa - scienza e tecnologia) E stato inaugurato ieri, martedì 29 marzo, nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’esperimento ICARUS, progettato dal premio nobel Carlo Rubbia. ICARUS (Imaging Cosmic and Rare Underground Signals) è il più grande rivelatore ad argon liquido di tale tipo mai realizzato, frutto di parecchi anni di ricerca che hanno coinvolto numerosi laboratori e dipartimenti universitari italiani ed internazionali nello sviluppo di una tecnologia unica al mondo, in grado di captare ed analizzare le particelle di neutrini che dal CERN di Ginevra raggiungono i Laboratori del Gran Sasso, attraversando la crosta terrestre.

ICARUS entra gradualmente in funzione a partire dal 27 maggio 2010, ma la sua storia inizia da lontano. Nel 1987, presso il CERN di Ginevra, viene testato per la prima volta, con successo, l’uso dell’argon liquido come campo di misura del neutrino. Una volta accertato l’esito positivo dell’esperimento a livello fisico, il laboratorio entra in contatto con l’industria per la realizzazione di prototipi di dimensioni sempre maggiori.
Nel 1996 Air Liquide, leader mondiale nella produzione e distribuzione di gas industriali e medicali, inizia la sua collaborazione con l’INFN ed i laboratori di ricerca coinvolti, contribuendo alla realizzazione dei prototipi: il 10 tonnellate risalente al 1999, il 300 tonnellate nel 2001 e l’attuale da 600 tonnellate di argon liquido. Air Liquide interviene nella progettazione e costruzione del criostato e degli impianti criogenici, nella fornitura dell’argon liquido contenuto nel criostato, e nell’azoto liquido utilizzato per il raffreddamento ed il mantenimento delle basse temperature.

ICARUS è infatti un rivelatore a fili immerso in 600 tonnellate di argon liquido che permette di registrare elettronicamente il passaggio dei neutrini, leggendo le cariche elettriche rilasciate lungo la traccia dal processo di ionizzazione. Rivelando i neutrini artificiali che dal CERN raggiungono i laboratori del Gran Sasso, l’esperimento potrà studiare il fenomeno dell’oscillazione del neutrino, ma sarà allo stesso tempo in grado di rivelare e studiare i neutrini provenienti dal Sole, i neutrini atmosferici.

«Siamo orgogliosi di essere presenti quest’oggi all’inaugurazione dell’esperimento ICARUS, che apre scenari di ricerca estremamente interessanti e stimolanti per la fisica a livello mondiale. L’inaugurazione di una tecnologia unica al mondo che consente di catturare e studiare queste particelle ancora sconosciute, è un progresso per l’umanità e motivo di soddisfazione per tutti coloro che hanno contribuito a tale risultato; - afferma Rocco Pedatella, dirigente dell’azienda e Coordinatore del Progetto ICARUS per Air Liquide - Desidero quindi ringraziare tutti i colleghi che hanno partecipato nel corso degli anni a diversi livelli - progettazione, costruzione, logistica, analisi e test dei liquidi, sicurezza - a questo importante progetto.»

«La collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e con i numerosi laboratori e dipartimenti di ricerca italiani ed internazionali coinvolti nell’esperimento ICARUS, è per noi motivo di profonda soddisfazione; - ha affermato Michele Gritti, direttore Business Line Industrial Merchant di Air Liquide Italia - La Ricerca e Sviluppo costituisce d’altro canto una parte fondamentale dell’attività di Air Liquide in Italia e nel mondo. Nel nostro Paese sono stati investiti, negli ultimi 10 anni, circa 600 milioni di Euro e questi investimenti ci hanno permesso di innovare e di creare valore per i nostri clienti. L’obiettivo è di anticipare le sfide odierne e future poste dai mercati in cui operiamo ed assicurare uno Sviluppo Sostenibile grazie all’innovazione, al know-how ed alle performance di lungo periodo».
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L’attività di R&D di Air Liquide
Innovazione e tecnologia sono al cuore dello sviluppo di Air Liquide:
• 218 milioni di euro dedicati alla ricerca, l’innovazione e le tecnologie (2009)
• 8 centri principali di R&D nel mondo (Europa, Stati Uniti, Giappone)
• Più di 1000 ricercatori di 30 differenti nazionalità
• Oltre 200 partnership industriali e accademiche
• Una divisione dedicata alle Tecnologie Avanzate con 750 collaboratori in Europa e negli Stati Uniti
• 280 nuove invenzioni brevettate nel 2009 (ossia più di un brevetto al giorno)
• Più del 60% del budget in R&D dedicato ad attività collegate allo Sviluppo Sostenibile ed in particolare all’idrogeno, vettore di energia pulita.
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Il rilevatore ICARUS
ICARUS è un rilevatore costituito da due moduli a forma di parallelepipedo di circa 200 metri cubi ognuno, che contengono nel complesso 600 tonnellate di argon liquido ultrapuro e sono attraversati da una fitta rete di circa 54.000 sottilissimi fili di acciaio inossidabile.
ICARUS utilizza l’argon liquido per rilevare le tracce delle particelle ionizzanti prodotte dai raggi cosmici e dai neutrini che dal CERN raggiungono i laboratori del Gran Sasso, attraversando la crosta terrestre per oltre 700 chilometri.
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Air Liquide è il leader mondiale dei gas per l’industria, la sanità e l’ambiente, ed è presente in 80 Paesi con 43.600 collaboratori. Ossigeno, azoto, idrogeno e gas rari sono al cuore dell’attività di Air Liquide, fin dalla sua creazione nel 1902. A partire da queste molecole, Air Liquide reinventa costantemente la sua attività per anticipare i bisogni dei suoi mercati presenti e futuri. Il Gruppo innova per favorire il progresso, al fine di realizzare una crescita dinamica ed una performance regolare.
Tecnologie innovative per limitare le emissioni inquinanti, ridurre il consumo energetico dell’industria, valorizzare le risorse naturali, o sviluppare le energie del futuro, come l’idrogeno, i biocarburanti o l’energia fotovoltaica… Ossigeno per gli ospedali, cure a domicilio, contributo nella lotta alle malattie nosocomiali… Air Liquide combina i suoi numerosi prodotti a differenti tecnologie per sviluppare applicazioni e servizi a forte valore aggiunto, per i suoi clienti e per la società.
Partner di lunga data, il Gruppo può contare sull’impegno dei suoi collaboratori, la fiducia dei suoi clienti e il sostegno dei suoi azionisti, per elaborare una visione di lungo termine della sua strategia di crescita competitiva sostenibile. La varietà delle sue équipe, delle sue attività, dei suoi mercati e delle sue geografie assicura la solidità e la costanza del suo sviluppo, e rafforza la sua capacità di conquistare con continuità nuovi territori per espandere i propri confini e costruire il suo futuro.
Air Liquide esplora tutto ciò che l’aria può offrire di meglio per preservare la vita, ed è impegnata nello sviluppo sostenibile. Nel 2010, la sua cifra d’affari ha raggiunto i 13,5 miliardi di euro, dei quali oltre l’80% realizzato al di fuori della Francia. Air Liquide è quotata alla borsa Euronext di Parigi (compartimento A) ed è membro del 40 CAC e di Dow Jones Euro Stoxx 50.
In Italia, Air Liquide è presente in più di 65 siti produttivi e con circa 1600 collaboratori. Il Gruppo in Italia ha realizzato, nel 2009, un giro d'affari di 636 milioni di euro. Alla guida del Gruppo Air Liquide in Italia Patrick Jozon, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Air Liquide Italia SpA.

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