Antonella Ferrari in scena con Più forte del destino a San Stino di Livenza (VE)

A grande richiesta torna in scena Antonella Ferrari con "Più forte del destino", il suo spettacolo che così tanto successo ha raccolto negli ultimi anni, a San Stino di Livenza (VE). L'appuntamento è per il 29 marzo, alle ore 21.00, al Cinema Teatro Romano Pascutto.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)

A grande richiesta torna in scena Antonella Ferrari con "Più forte del destino", il suo spettacolo che così tanto successo ha raccolto negli ultimi anni, a San Stino di Livenza (VE). L'appuntamento è per il 29 marzo, alle ore 21.00, al Cinema Teatro Romano Pascutto. L'evento è promosso dall'Amministrazione Comunale di San Stino di Livenza, in collaborazione con Arteven.
La regia è di Arturo Di Tullio.

Il giorno prima, il 28 marzo, l'attrice terrà invece un incontro con il pubblico (alle ore 18 presso la Sala Consiliare, in Piazza Aldo Moro 1) per presentare "Comunque mamma. Storia di una ferita ancora aperta", il suo secondo memoire pubblicato da HarperCollins. Un testo molto intimo e delicato, in cui affronta il tema della maternità mancata e, partendo da “una ferita ancora aperta”, dalla necessità di venire a patti con il dolore, ha deciso di mettersi a nudo e raccontarsi senza far mancare mai l’ironia e la leggerezza. 
Condurrà l'incontro l'assessora alla cultura Andrea Simonella.

È invece tratto dal suo omonimo libro edito da Mondadori nel 2012, "Più forte del destino - Tra camici e paillette la mia lotta alla sclerosi multipla" (vincitore del Premio Albori nella sezione Teatro), questo spettacolo teatrale ad alto tasso emozionale in cui Antonella racconterà sul palco la sua storia, la sua lotta, la sua vita vissuta pienamente. Non lo farà con toni drammatici, ma al contrario raccontandosi in modo ironico e divertente.
Lo spettacolo vuole portare sul palcoscenico la disabilità, tema poco trattato dai registi teatrali, senza renderla però la protagonista assoluta. Sarà una comprimaria e verrà raccontata con la leggerezza degna di una commedia agrodolce. 
La sclerosi multipla è una malattia invalidante che colpisce il sistema nervoso centrale e che affligge soprattutto i giovani, con un'incidenza sulle donne del doppio rispetto agli uomini. Quale modo migliore del teatro per sensibilizzare su un tema così delicato? Lo spettacolo si rivolge non solo a chi la malattia la conosce bene, perché ne soffre o perché conosce qualcuno che la vive, ma anche a chi non conosce questa patologia e non conosce il mondo della disabilità in genere. 
Il monologo toccherà si la malattia, ma anche il modo in cui questa si riflette sul quotidiano di ognuno di noi: dal lavoro agli affetti, fino ad arrivare alla discriminazione che spesso ne consegue.
Lo spettacolo vuole dare un insegnamento forte, quello per cui la malattia, come tutte le difficoltà che il destino ci pone davanti, va affrontata per quello che è, come una sfida con noi stessi che possiamo vincere. La difficoltà può e deve diventare una occasione di ricerca, per noi e per gli altri, di nuove occasioni e di nuove strade, poiché come la vicenda di Antonella insegna, non cambia l'obiettivo che ci si era preposti, cambia solo la traiettoria per raggiungerlo.

 

ANTONELLA FERRARI – NOTE BIOGRAFICHE
È attrice e scrittrice. Ha recitato in varie serie televisive molto amate, da “Centrovetrine” a “Un matrimonio”, oltre ad aver ricoperto diversi ruoli tra cinema e teatro, lavorando con registi del calibro di Pupi Avati. Dal 2010 ha una seguitissima rubrica sul settimanale “Chi”, dove risponde alle lettere di chi vive la sofferenza in prima persona, come lei. Ha raccontato la sua lotta con la sclerosi multipla nel memoir “Più forte del destino” (Mondadori, 2012), vincitore del Premio Albori, diventato anche uno spettacolo teatrale di grande successo. È Cavaliere al merito della Repubblica Italiana e nel dicembre del 2022 è stata insignita dell’Ambrogino d’Oro.


BIGLIETTI
Intero € 20
Ridotto € 18
Prevendita - In Biblioteca nei tre giorni antecedenti lo spettacolo
Vendita - Il giorno dello spettacolo in teatro un'ora prima dell'inizio

Invece l'ingresso alla presentazione del libro del 28 marzo è libero e gratuito.