INIZIA OGGI, 13 Luglio 2012, SANTARCANGELO •12 FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO IN PIAZZA

Apertura con due lavori creati in forte relazione con la città: cittadini in scena in Ads (Santarcangelo) del newyorkese Richard Maxwell, e immersione visionaria nel paesaggio con Drive in #3 del collettivo milanese Strasse.
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) SI INAUGURA OGGI LA QUARANTADUESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI SANTARCANGELO: IL PROGRAMMA DI VENERDì 13 LUGLIO

SANTARCANGELO •12 SI APRE CON DUE LAVORI CREATI IN FORTE RELAZIONE CON LA CITTÀ: CITTADINI IN SCENA IN ADS (SANTARCANGELO) DEL NEWYORKESE RICHARD MAXWELL, E IMMERSIONE VISIONARIA NEL PAESAGGIO CON DRIVE IN #3 DEL COLLETTIVO MILANESE STRASSE. DANZA ISPIRATA A BURROUGHS COL DEBUTTO DI KINKALERI NEL NUOVO SPAZIO LIVIANA CONTI, POI DUE SPETTACOLI IN PRIMA NAZIONALE CON IL CROATO MATIJA FERLIN - E IL SUO POPOLO DI ANIMALETTI DI PLASTICA - E CON IL DUO ITALO-SERBO DAMIR TODOROVIĆ E VALENTINA CARNELUTTI ALLA PROVA DELLA MACCHINA DELLA VERITÀ.

Tra gli artisti italiani il divertente paradosso de L’uomo della sabbia di Menoventi e la singolare Suite per oggetti di Fuocofatuo. E ancora, la gara di pianto di Donghee Koo e le visioni di città di Zimmerfrei. Con un omaggio a Tonino Guerra inaugura il cinema in “Piazza Grande”, mentre Piergiorgio Giacchè ricorda Carmelo Bene la cui voce risuonerà a mezzanotte nel giardino del Musas.

Il più longevo festival di teatro di ricerca in Italia è giunto alla sua quarantaduesima edizione e inaugura un nuovo andamento triennale dal titolo Santarcangelo •12 •13 •14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza. Alla guida del nuovo triennio un gruppo di curatori composto da Silvia Bottiroli, alla direzione artistica, Rodolfo Sacchettini e Cristina Ventrucci alla condirezione.

Santarcangelo •12 Festival Internazionale del Teatro in Piazza, apre un nuovo ciclo all’insegna di una visione plurale e dialettica, che intende il festival come terreno sul quale far convergere diverse aree di lavoro, dando vita a scenari poetici e indicazioni di percorso in cui collettivamente pensare il teatro, il suo rapporto con i cittadini, i modi del nostro vivere comune.

I progetti speciali: “Cittadino, in cosa credi?”

Torna a Santarcangelo, dopo la sua presenza nel 2009, il regista e drammaturgo newyorkese Richard Maxwell con una produzione creata appositamente per il festival. Ads (abbreviazione di advertisement, pubblicità) coinvolge circa trenta abitanti del territorio di Santarcangelo, diversi per età, sesso ed estrazione sociale. Il lavoro fa parte di un ciclo nato a New York nel 2010, che ha poi toccato diverse città e viene realizzato per la prima volta in Italia: si tratta di una successione di interventi che vedono i partecipanti affermare pubblicamente ciò in cui credono, svincolandosi e liberandosi della realtà in cui vivono per rivelarsi dinnanzi alla collettività. Nato dalla domanda su come possa l’uomo riprendersi il proprio spazio in un mondo consumato da crisi d’identità e dominato dalla pubblicità, Ads (Santarcangelo) trasforma i “relatori” in presenze spettrali, come provenienti da un altrove. Presentato fino a sabato 21 luglio al Teatrino della Collegiata Ads è in programma ogni giorno con due repliche, alle 19 e alle 22, sabato 21 alle 19, alle 21 e alle 23

Un altro progetto creato per Santarcangelo •12 è la performance urbana del giovane collettivo milanese Strasse che, con Drive in#3 (Santarcangelo), attraversa il paesaggio con sguardo cinematografico accompagnando lo spettatore in una drammaturgia di apparizioni. Un viaggio in macchina che produce l’effetto di una proiezione in movimento, per un solo spettatore alla volta. (In replica tutti i giorni alle 21, 21.40, 22.20, 23, 23.40)

Perché il lavoro sia fruibile a un numero maggiore di spettatori, durante l’intera durata del festival (ogni giorno dalle 17 alle 20) saranno proiettati al Caffè Commercio di Santarcangelo i tre video che ne costituiscono lo scheletro visivo.

I debutti: da Kinkaleri agli artisti dell’Est Europa

Grande attesa per il performer croato Matija Ferlin che in Sad Sam / almost 6 (Ora sono / Quasi 6) compone un lavoro sull’infanzia e sulla sua fine, sulla forza dell’immaginario e di un linguaggio capace di creare le cose nominandole. Solo al centro di un cerchio formato da animaletti di plastica, Ferlin tiene un discorso visionario e malinconico, rivolgendo il proprio saluto a un popolo in attento silenzio (alle 19, in replica sabato alle 23.30 e domenica alle 21.30).

Debutta in prima assoluta allo Spazio Liviana Conti (ore 22.30), Fake For Gun No You, la nuova tappa del progetto All! di Kinkaleri dedicato alla figura di William S. Burroughs. Un affondo sulla coscienza del linguaggio, sul suo potere e sulla possibilità di rivolta che potrebbe animare un corpo dell’oggi immerso nell’ordine e nel controllo (in replica domani alle 19).

Sempre allo Spazio Liviana Conti, ma alle 23.30 (in replica sabato e domenica alle 20.30), l’attore serbo Damir Todorović – lo ricordiamo in scena con Motus negli anni Novanta – l’attrice italiana Valentina Carnelutti – nota nel cinema d’autore – creano, con As It Is, un gioco che indaga sul rapporto tra realtà e finzione. Con l’ausilio di una inquietante “macchina della verità” –

e con la drammaturgia di Marija Karaklajić – producono un dialogo nel quale si manipola l’identità privata dell’attore disorientando lo spettatore per dimostrare come la “verità” passi da un piano di realtà a un altro, e come la sua natura muti in contesti diversi.

Gli altri spettacoli: risate con Menoventi, stupore con Fuocofatuo

Torna a Santarcangelo Menoventi, il gruppo che fa del teatro il luogo in cui giocare con la perdita della realtà. Con L’uomo della sabbia, ispirato al celebre racconto omonimo di Hoffmann, i giovani faentini mescolano con divertimento un immaginario ottocentesco fantastico e inquietante con le incrinature e le paranoie di autori di fantascienza come Dick e Casares, intrecciando le coordinate di spazio e tempo fino al paradosso. (Supercinema ore 20.30, in replica domani alle 21 e lunedì alle 20.30)

Nella penombra di Porta Cervese (ore 23), un’esperienza d’ascolto e di visioni realizzata da Fuocofatuo, che, in Suite A, mette a punto un concerto-spettacolo di immagini e suoni che ha come protagonisti oggetti di uso domestico che, messi in una condizione di instabilità fisica, trasfigurano dal rumore a un crescendo musicale. (In replica sabato alle 20 e alle 24 e domenica alle 19 e alle 23.30)

Le proiezioni e il cinema in “Piazza Grande”

Con un video che riporta l’esito di una vera e propria gara di pianto Donghee Koo ci invita ad affrontare le emozioni degli altri attraverso la più assurda e spudorata forma di confessione intima. In Tragedy Competition, l’artista sud coreano percorre l’osmosi fatale tra la vita e l’opera giocando sul limite tra realtà e finzione (in replica nella sala Musas per tutta la durata del festival dalle 17 alle 24).

Visioni di città nella sala Wenders del Supercinema, dove il collettivo ZimmerFrei presenta tre documentari - Memoria esterna, Lkn Confidential e The Hill - attraverso i quali racconta tre differenti città (Milano, Bruxelles e Copenhagen) da punti di vista particolari. Il gruppo di videomaker introduce una modalità di lavoro e di sguardo sulla città che condurrà l’anno prossimo a una creazione per il festival basata sull’osservazione e la relazione con Santarcangelo e i suoi abitanti (in replica fino al 16 luglio a ingresso gratuito con i seguenti orari: Memoria esterna, ore 16 e 22.30, sabato e domenica ore 16 e 20, lunedì ore 16; Lkn Confidential, ore 16.30 e 23, sabato e domenica ore 16.30 e 20.30, lunedì ore 16.30; The Hill, ore 17.30 e 24, sabato e domenica ore 17.30 e 21.30, lunedì ore 17.30).

Alternandosi al teatro, anche il cinema abiterà la piazza richiamando la meraviglia che questa arte può suscitare nelle notti della comunità. Con la proiezione di Ginger e Fred di Federico Fellini, (alle 21.30) Santarcangelo •12 inaugura il “Cinema in Piazza Grande”, rendendo omaggio a Tonino Guerra, poeta e artista scomparso da pochi mesi, che il festival ricorda anche rinominando piazza Ganganelli con il nome con cui lui l’aveva ribattezzata.

Memorie dal sottosuolo: Giacchè su Carmelo Bene

Il ciclo Memorie dal sottosuolo. Il teatro raccontato da spettatori speciali, avviato in aprile, nell’ambito delle attività di Anno Solare, continua durante il festival con altri tre appuntamenti il primo dei quali è quello con Piergiorgio Giacchè che alla Sala Musas alle 23 ricorda il suo incontro con il teatro di Carmelo Bene e a seguire propone l’ascolto notturno della sua Salomè nel giardino del Musas (ore 24).

Dall’inizio alla fine del festival

Alcune esperienze accompagnano il festival per tutta la sua durata.

L’Osservatorio critico curato da Altre Velocità si moltiplica a partire da quest’anno per aprire più punti di vista e creare differenti strumenti di riflessione, che investono non solo la parola ma anche il disegno, con diversi formati.
Altre Velocità cura un laboratorio di sguardo e scrittura, coordinato da un nucleo di collaboratori di diverse competenze disciplinari (provenienti dal Progetto nevrosi e da redattori della rivista “Gli asini”), i cui esiti scritti verranno pubblicati sul blog del festival. Con Anno Solare il festival ha inaugurato un blog critico, uno strumento agile per accompagnare e condividere le ricerche compiute durante la costruzione del festival; per tradurre saggi o articoli stranieri di particolare interesse; per mettere in circolo materiali utilizzati dalle compagnie nel proprio processo di lavoro; per riattivare il prezioso archivio di Santarcangelo dei Teatri (è possibile visitarlo all’indirizzo web santarcangelofestival.wordpress.com e linkato al sito www.santarcangelofestival.com).

Un’apposita redazione composta da artisti e illustratori italiani e stranieri, coordinata da Brochendors Brothers, darà vita a un giornale interamente disegnato, e sarà affiancato da due ospiti stranieri: il lettone Martin Zutis nella prima parte del festival e la norvegese Mari Kanstad Johnsen, anche autrice dei disegni utilizzati nell’immagine di Santarcangelo •12, nella seconda (Scuola Media Teresa Franchini).

Un racconto del festival per immagini video sarà poi realizzato da Stefano Bisulli e Simone Felici e proiettato ogni sera al Giardino del Monte di Pietà.

Piazza Ganganelli ospiterà inoltre Tipografia Testamento, un laboratorio artigianale aperto al pubblico che si occupa di raccogliere e rielaborare contenuti visivi, testuali e musicali, pubblicandoli in edizioni artigianali, autoprodotte e a tiratura limitata (dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 24).

Continua nei giorni del festival la mostra Nel mondo di Tonino Guerra, curata dall’artista poco prima di morire. Aperta tutte le sere (eccetto il 16 luglio) dalle 21 alle 23 presso il Monte di Pietà.

Il dopofestival: guest star Cristiano Godano dei Marlene Kuntz

Novità di Santarcangelo •12 è il Dopofestival Mililm, uno spazio di incontro per i nottambuli del festival, che inaugura oggi con un ospite del tutto speciale alla consolle: il leader dei Marlene Kuntz Cristiano Godano. Il Dopofestival Mililm prenderà vita ogni sera alle 00.30 nel suggestivo complesso industriale, dotato di un bel cortile, messo a disposizione dalla stilista Liviana Conti (in via Fosse incrociate 284, poco distante dal centro). Vi si alterneranno nell’arco del festival djset diversi a cura degli artisti di Santarcangelo •12 e di altri ospiti. La serata di apertura, vede Godano affiancato da Marta Musincanta.


Per informazioni

Santarcangelo dei Teatri - tel. 0541-626185 www.santarcangelofestival.com
[email protected]


Santarcangelo •12 •13 •14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza
direzione artistica Silvia Bottiroli condirezione Rodolfo Sacchettini e Cristina Ventrucci

Santarcangelo dei Teatri
via Andrea Costa 28 - 47822 Santarcangelo di Romagna (Rn) Italia
tel +39 0541 626185 | [email protected] | www.santarcangelofestival.com
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