Rizzoli Emanuelli, nuova identità visiva tra heritage e contemporaneità

L’azienda di conserve ittiche rinnova il proprio logo e celebra gli elementi storici e iconografici che ne hanno fatto la storia.
Parma, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande)

Per Rizzoli Emanuelli, l’anno inizia nel segno del cambiamento, a partire dal rinnovamento dell’identità visiva.

Il restyling del logo rappresenta la prima novità di questo 2024 che prevede un itinerario di comunicazione crossmediale fatto da diversi touchpoint con l’obiettivo di narrare l’anima profonda di Rizzoli Emanuelli e le sue rotte verso il futuro.

La più antica azienda di conserve ittiche a conduzione familiare italiana gioca con gli elementi iconici del proprio marchio, depositario di 118 anni di storia, con la volontà di mantenere e valorizzare le proprie origini ma con la consapevolezza di evolversi pur mantenendo un nodo stretto con l’eredità del passato.

Se già a fine Ottocento l’immagine degli gnomi sorridenti impressi su una partita di pesce colpiscono l’immaginario di Emilio Zefirino Rizzoli ed Antonietta Emanuelli, prima generazione a capo dell’azienda, oggi queste figure mitiche, scelte come simbolo di buon auspicio, salute e longevità, si confermano quali elementi storici vintage che ricordano le radici ultracentenarie di Rizzoli Emanuelli.

Oltre alla maggior valorizzazione dell’immagine dei tre gnomi, dell’anno di fondazione e dei tre colori istituzionali, rosso, oro e blu, si assiste ad un ripristino dell’originaria dicitura “Vera Marca” che richiama simbolicamente, nella forma, il vecchio stabilimento in stile liberty di Rizzoli a Parma e che nel corso delle varie rielaborazioni grafiche del logo era andata perduta. Infine, l’identità visiva si libera della cornice dorata, recupera ed esalta la forte eredità del passato attraverso l’iconografia che ha fatto la storia dell’azienda emiliana, ma con l’intento di proiettarsi nel futuro.

“In 118 anni di storia siamo intervenuti con diversi restyling del logo, senza mai stravolgerlo. Anche questa volta, il suo rinnovamento non vuole essere un cambio di rotta ma un modo di raccontare un’evoluzione e di tenere traccia di ciò che è stato fatto e costruito in oltre un secolo, pur con l'impegno e la lungimiranza di guardare avanti”, commenta Massimo Rizzoli, quarta generazione e Vice Presidente Operativo di Rizzoli Emanuelli