"ANOMALIE" E (IN)SICUREZZA POLIZIA LOCALE DI NAPOLI

La Lipol scrive al Prefetto di Napoli, al Presidente della regione Campania, all'Assessore al Personale, al Difensore Civico della Regione Campania per evidenziare lo stato di disaffezione e insicurezza degli operatori della Polizia Locale di Napoli.
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) “ANOMALIE” E (IN)SICUREZZA POLIZIA LOCALE DI NAPOLI
Al Sig. Prefetto di Napoli dr.ssa C. Pagano
Al Presidente della Regione Campania On. V. De Luca
All’Assessore al Personale del Comune di Napoli E. Panini
Al Difensore Civico Regione Campania
Agli Organi di Informazione

“ANOMALIE” E (IN)SICUREZZA POLIZIA MUNICIPALE DI NAPOLI
Con nostro prot 90/2017 del 9/5/2017 dal titolo ”VIGILI “ROBOCOP” E VIGILI “OMISSIVI”” segnalammo all’Amministrazione Comunale e al Comando di Polizia Locale di Napoli le problematiche del nuovo sistema di verbalizzazione.
Da un lato agenti appiedati “ostacolati” nei movimenti da tablet e mini stampante
Dall’altro agenti “omissivi” (non per propria volontà) perché, non essendo inseriti nel sistema informatico, non potevano accedere né ai suddetti strumenti né all’utilizzo dei verbali cartacei.
Non abbiamo ricevuto alcuna risposta ma, come sempre, qualcosa si è mosso ovvero le varie unità operative hanno cominciato a fornire i suddetti operatori di credenziali (senza il corso propedeutico).
Di tutto questo ne abbiamo avuto conferma quando il 01/07/2017 , il ns Segretario Nazionale nonché R.S.U. Daniele Minichini nella sua qualità di luogotenente idoneo con limitazione no servizio esterno (per gravi patologie certificate anche dall’Ambulatorio Asl Napoli 1 per il mobbing) è stato invitato dalla propria U.O. Vomero , come già avvenuto per i colleghi, a ritirarle(credenziali)
Come dipendente ha rifiutato rappresentando, con relazione prot. PG/2017/522011 , le motivazioni nel non essere idoneo ai servizi esterni e nel non essere stato formato per l’utilizzo del nuovo sistema.
Perciò si può immaginare lo stupore di tutti nell’apprendere che il Comando Centrale ha disposto la partecipazione del ns luogotenente presso il proprio ufficio verbali per dargli la suddetta istruzione (anche qui rappresentando il tutto con prot. PG/2017/5660607 di oggi 17/07/2017) .
Come Sindacato Li.Po.L. “Libera Polizia Locale” oltre a essere preoccupati che questo corso (un ennesimo provvedimento “ad personam”) possa essere interpretato alla stregua di una ”raccomandazione” non essendo stato effettuato da tutto il personale idoneo (e non) impiegato negli uffici di tutte le dipendenze del Corpo di P.L. e/o da tutti coloro che svolgono servizio su strada
Vogliamo, altresì, evidenziare come non sia più rinviabile il fornire tutti gli operatori di :
1. strumentazione snella e non intralciante (agevoli palmari per viabilisti, ciclisti e motociclisti , tablet solo per automontate) come ad esempio avviene a Milano
2. Continui aggiornamenti formativi
3. Capi di vestiario di qualità adatti alle mansioni svolte
4. Modulistica conforme ed uniforme
5. Programmazione dei turni settimanali o mensili per tutto il Corpo
6. apparati radio con una rete di comunicazione adeguata ed efficiente.
Tutto ciò per una reale organizzazione e porre fine a quella disaffezione per il Corpo di P.M. dei dipendenti e della stessa città, infondendo così sicurezza nei primi per trasmetterla, a loro volta, ai cittadini.
Per la segreteria metropolitana - Oscar Cerrito
Il Segretario Nazionale e RSU - Daniele Minichini
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Ufficio Stampa