I edizione di " Lettere in Viaggio " - festa della scrittura organizzata dall'associazione culturale " Culturando" per il X Municipio di Roma
Ostia - Roma,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
Domenica 26 ottobre 2014 la meravigliosa scalinata della Chiesa Regina Pacis di Ostia ha “ospitato" la prima edizione dell'evento socio-culturale “Lettere in Viaggio". Una manifestazione gratuita, ideata e organizzata dall'associazione "Culturando" nell'ambito dell'importante progetto culturale Spazi X Cultura del X Municipio di Roma. La manifestazione prevedeva l'affascinante e ambizioso progetto di ricoprire la preziosa scalinata della Chiesa Madre della cittadina lidense con un candido drappo bianco sul quale i cittadini avrebbero potuto liberamente scrivere pensieri, frasi, poesie e lasciare testimonianze d’affetto e amicizia.
Missione compiuta! Centinaia di persone, attratte anche dalla splendida giornata di sole, hanno affollato, nel corso della manifestazione ( l'evento è stato aperto al pubblico alle ore 10.00 e si è concluso alle 18.00 circa ) il Piazzale di Regina Pacis, diventando simpaticamente scrittori, aforisti e poeti per una giornata, divertendosi nel leggersi e leggere le tantissime frasi registrate sul drappo, scambiandosi pareri e manifestando apprezzamento e stima ai temerari organizzatori dell'evento.
Adulti, ragazzi, turisti stranieri in visita alla città , la squadra di pallavolo femminile Todi Volley ( che in serata avrebbe poi sconfitto la rappresentativa lidense) e bambini, tantissimi bambini con i loro genitori, hanno scritto e disegnato, scritto e pensato, scritto e gioito semplicemente, all'aria aperta ,condividendo un clima di festa e di fratellanza davvero unico. Eventi come questi restituiscono alla gente la voglia di stare insieme, il desiderio di comunicare al di fuori dei diabolici mezzi tecnologici che invadono la nostra quotidianità, donano al cuore un calore nuovo o antico di generazioni passate. Eventi come “Lettere in Viaggio " sono momenti da ripetere e difendere, diffondere ed espandere , sono feste alle quali è dolce pensare con un classico “… io c’ero “
