LEGA NORD CASTELFRANCO EMILIA - A CHE TITOLO HERA GESTISCE IL SERVIZIO RIFIUTI?
Durante la seduta del Consiglio Comunale del 28.04.2016, con i soli voti della maggioranza PD, è stato approvato il piano economico finanziario e le conseguenti tariffe TARI (tassa rifiuti) per l’anno 2016.
CASTELFRANCO EMILIA,
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Durante la seduta del Consiglio Comunale del 28.04.2016, con i soli voti della maggioranza PD, è stato approvato il piano economico finanziario e le conseguenti tariffe TARI (tassa rifiuti) per l’anno 2016.
Diverse sono state le argomentazioni che hanno motivato il nostro SECCO NO al costante aumento delle “bollette TARI”, oltre che alla loro gestione e quantificazione non trasparente e non condivisa. Riteniamo che i dividendi di Hera Spa, €. 607.170,51, debbano tornare ai Cittadini, in diminuzione delle bollette TARI che presto dovranno pagare, almeno quelli ligi e non furbetti, che ripagheranno anche una quota di insoluti quantificata in €. 283.109,37 (più che raddoppiata rispetto al 2015) in ordine ai quali non conosciamo l’esito della eventuale attività di recupero. Abbiamo altresì chiesto che alle “bollette TARI” da pagare, che aumenteranno dal 2% al 3,8% teorico - il reale lo vedremo solo quando arriveranno -, venga allegato, per maggiore informazione, un modulo con cui si comunichino le agevolazioni e esenzioni previste. Abbiamo posto domande sull’origine e destinazione dei “fondi post-mortem” ch li gestisce e come?? Abbiamo osservato che vi è un aumento dato anche dall’aggiunta dell’inflazione stimata nel 1% dal DEF, rilevando che altri autorevoli soggetti stimano tassi inferiori.
Ora, riteniamo doveroso approfondire la proposta di delibera discussa e votata dalla maggioranza PD, che reca un espresso richiamo alla deliberazione n. 25 del 14/04/2016 con cui il Consiglio d’Ambito di “Atersir” ha approvato i Piani Economici-Finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2016 del territorio provinciale di Modena. Detto documento, ancorché formalmente richiesto, a data odierna non ci è stato ancora consegnato…..
Peraltro, sul sito web del Gruppo Hera http://www.gruppohera.it/fornitori/bandi/-bandi_gara/423.html veniva rilevato, tra l’altro, che la stessa Hera S.p.a. aveva indetto ed aggiudicato diversi bandi di gara per l’affidamento dei servizio di raccolta e trasporto rifiuti, nonché di spazzamento.
Quanto sopra rilevato e l’esame di quanto fornitoci dall’assessore Massimiliano Vigarani ci ha fatto venire molti dubbi che, come al solito, ci ha portati a presentare specifica interrogazione al Sindaco, nonché componente del Consiglio di Amministrazione di Atersir anche perché, a specifiche domande formulate durante il richiamato Consiglio Comunale, non ci veniva fornita risposta.
Abbiamo chiesto in base a quale procedura ad evidenza pubblica il servizio di gestione rifiuti è stato affidato ad Hera S.p.a. (già Meta); come mai la Convenzione per regolare i rapporti tra l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale di Modena per il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed il gestore HERA S.p.A. nel sub ambito D “Alta Pianura – Montagna Est” sottoscritta il 18.05.2007 ha decorrenza antergata al 01.01.2007; a che titolo Hera sta continuando a gestire il servizio rifiuti visto che la predetta convenzione è scaduta il 19.12.2011 e che nei sei mesi antecedenti alla sua scadenza, l’Agenzia non ha espletato le procedure per l’affidamento del servizio ai sensi della normativa vigente così come previsto dall’art. 4 della stessa Convenzione; atteso che l’art. 32 della predetta Convenzione vieta al Gestore il subaffidamento anche parziale del servizio rifiuti, come mai Hera - che è il Gestore - indice bandi per affidare gli stessi servizi a terzi, se detta procedura è conforme alla Convenzione (ancorché scaduta) ed alle vigenti disposizioni legislative, chi l’ha deciso, quando e con quale atto e perché non vi ha provveduto “Atersir”; se e quali atti di controllo esercita l’Agenzia d’Ambito sul servizio di gestione rifiuti e sull’attività del gestore Hera ed infine se e quando, finalmente, Atersir indirà i suoi bandi e per quale ambito territoriale.
Vista l’importanza dell’argomento che, tanto per cambiare, viene a gravare sempre più pesantemente nelle tasche dei Cittadini e delle Aziende, crediamo sia fondamentale e doveroso chiarire i punti da noi sollevati.
