Avv. Marco Carra: azioni concrete per il diritto al cibo

Approvata all’unanimità, dal Consiglio regionale della Lombardia, la risoluzione sul diritto al cibo e lo sviluppo dei sistemi agroalimentari sostenibili, come ribadisce Marco Carra, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VIII Commissione Agricoltura.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura) Approvata all’unanimità, dal Consiglio regionale della Lombardia, la risoluzione sul diritto al cibo e lo sviluppo dei sistemi agroalimentari sostenibili.
“Il diritto al cibo, strettamente connesso al tema dello sviluppo dei sistemi agroalimentari sostenibili, è stato inserito come fondamentale nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1948 – ha ricordato Marco Carra, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VIII Commissione Agricoltura, nel suo intervento –. Ed è stato poi riaffermato dall’Onu nel 1966, nel Patto sui diritti economico-sociali e culturali e nella Dichiarazione del millennio, nel 2000. In quest’ultimo atto, si sanciva che fosse un obiettivo da raggiungere nel 2015. Siamo ancora lontani, perché molte popolazioni soffrono ancora della mancanza di un’alimentazione quotidiana, sana, corretta. È una questione di sovranità alimentare e produttiva, perché il diritto al cibo è strettamente legato a scelte e pratiche politiche”.
Carra ha, poi, fatto presente quali impegni il Gruppo Pd abbia caldeggiato: “La filiera corta come elemento fondante e fondamentale dei nostri sistemi che potrebbe trasformarsi in una legge di Regione Lombardia. Il tema dei consumi idrici ed energetici. La premialità per il contenimento del consumo di suolo agricolo, inteso, appunto come salvaguardia. La difesa della redditività delle aziende che tengono alta la lotta alla contraffazione”.
Inoltre, ha sottolineato come “la qualità del cibo prodotto si traduce in sicurezza alimentare”.
Ufficio Stampa