53. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro: presentazione di Pedro Armocida, Direttore Artistico

La realizzazione dell’illustrazione del manifesto e della sigla
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Presentazione del Direttore Artistico del Festival Pedro Armocida:
"Il passato, il presente, il futuro del cinema. Film di finzione, critofilm, video-essay, cinema per il reale, film inteso proprio come pellicola in 35mm e 16mm, video installazioni, animazioni, sonorizzazioni e performance dal vivo. “Nuovo cinema” oggi è anche questo, senza barriere di formati, durate, catalogazioni che sono solo un’idea
di un percorso tra le immagini. Il programma come un flusso quasi ininterrotto di sguardi ma anche di discorsi sul cinema e di incontri con gli autori".
«Questo festival di Pesaro è sorto con il lodevole proposito di studiare, sviluppare e potenziare un cinema nuovo. Per raggiungere questa meta bisogna giustamente valorizzare l’esperimento, la ricerca di stile e di linguaggio ma non ci si deve limitare a questo e si deve mirare a rinnovare anche i contenuti: non può soddisfare mutare la forma se i temi restano usuali, vecchi».
Parole di Roberto Rossellini che auspicava
«anche un cinema educativo» in una lettera del 1966 indirizzata alla seconda edizione della Mostra negli anni in cui il grande regista, morto 40 anni fa, ha partecipato attivamente al festival contribuendo alla sua affermazione.
Dunque, oggi, si inizia e si finisce programmaticamente con Roberto Rossellini in un viaggio che però non ha un inizio e non ha una fine. Uno sguardo fondativo della Mostra stessa che riflette sul suo passato anche attraverso l’altro grande anniversario, i 50 anni dalla prima prospettiva sul New American Cinema realizzata a Pesaro e messa oggi in relazione con i cineasti dell’underground italiano per capire se fu veramente seminale.
Perché la domanda è sempre la stessa: può una manifestazione culturale incidere sul reale? Le relazioni messe in atto producono senso? Esiste uno scambio tra chi il festival lo fa e chi lo vive?
Se la risposta naturalmente non può essere univoca, il tentativo è chiaro, preciso, autentico. Ed è, in definitiva, quello di mettere in relazione il cinema da cui veniamo con quello verso cui stiamo andando (presente in tutte le sezioni del festival, dal Concorso a Satellite alle retrospettive).
Ma non è un gioco solo tra cineasti, in questo senso anche il nostro pubblico è chiamato a fare la sua parte. Perché come diceva Henri Bordeaux, sempre citato da Rossellini: «L’educazione è l’arte di rivelare
all’essere umano il senso intimo che deve governare i suoi atti, preparare all’impiego delle sue energie e comunicargli il gusto e la forza di vivere pienamente».
Buona Mostra a tutti e grazie a ogni singola persona che mi ha aiutato nell’impresa,concedendomi il privilegio di essere qui, con voi.
50+3".
(Pedro Armocida)
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La realizzazione dell’illustrazione del manifesto e della sigla della 53. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro è stata affidata agli studenti del Perfezionamento di Disegno Animato e Fumetto della Scuola del Libro di Urbino.
Ciascuno di questi giovani disegnatori, ispirandosi a una sequenza cinematografica che lo ha toccato particolarmente, ha contribuito ad
attualizzare e a intensificare la nostra “magnifica ossessione”.
Nella saletta del Cinema Sperimentale sono in esposizione tutti i disegni realizzati per la sigla, rilegati in piccoli libri.
Illustrazione del manifesto/poster design: Simone Tomasello;
sigla/opening theme: Alice Bartolini, Tina Carlini, Marta Di Carlo, Anna Sophie Marten, Celeste Messina, Giuseppe Scala, Alberto Stella, Anthony Valenti; supervisione/supervision: Francesco Ruggeri.
Il Perfezionamento di Disegno Animato e Fumetto (un corso biennale post-diploma attivo presso la Scuola del Libro di Urbino dal 1953) è unico nel suo genere a livello internazionale ed è finalizzato alla formazione di autori e professionisti in grado di operare presso le più qualificate case editrici e di produzione nei settori del cinema d’animazione, del fumetto e dell’illustrazione. La didattica prepara gli studenti alla realizzazione di sigle, pubblicità, videoclip e a collaborazioni con gallerie d’arte e festival cinematografici.
Le lezioni sono integrate da interventi di artisti ed editori, tra i quali si ricordano: Stefano Ricci, Igort, Guido Scarabottolo, Alexandr Petrov (Premio Oscar), Nicoletta Ceccoli, Gianluigi Toccafondo, Simone Massi, Gipi, Alessandro Carloni (DreamWorks), Yuri Norstein...
Story-board, fumetti, illustrazioni e cortometraggi vengono esposti costantemente in mostre e concorsi e ricevono numerosi riconoscimenti e primi premi.
Nel 2010 il corso ha ricevuto il prestigioso premio Lo Straniero, insieme a celebrità come Giorgio Agamben e Lorenzo Mattotti.

www.pesarofilmfest.it
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Giancarlo Garoia
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