La primavera di Merano

Tante iniziative per celebrare il risveglio della natura.
Merano, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Merano è una città che sorge in una conca in mezzo alla natura: le alte montagne del Gruppo del Tessa la circondano con la loro imponenza, il fiume Passirio la attraversa nel suo centro, le palme la decorano e la ricca vegetazione dei parchi e dei giardini la occupa con fierezza.
Grazie al suo clima temperato, infatti, crescono facilmente piante mediterranee e tropicali e nella stagione della primavera, la città si trasforma in un tripudio di profumi e di colori di piante e fiori.

Merano da sempre è una “città giardino”, anche se il riconoscimento ufficiale è giunto nel 2015 con la partecipazione al Concorso Entente Florale Europe, in cui ha ricevuto il “Gold Award”, soddisfacendo rigidissimi criteri valutativi e trovandosi in competizione con altri 15 comuni europei sulla messa a dimora di fiori e arbusti, sulla cura di spazi verdi e parchi e sul numero di azioni sensibili sotto il profilo ecologico e ambientale.

Proprio nell’ottica della sensibilità ecologica e ambientale si organizza la Primavera Meranese, cioè il festival che, da tre anni, in un connubio perfetto fra arte e natura, arricchisce la vita sociale e culturale della città tra marzo e giugno. Quest’anno la Primavera Meranese sarà all’insegna del Giubileo per i 700 anni di Merano. Inoltre, negli spazi pubblici e nei parchi cittadini, verranno esposte tutte le figure floreali finora realizzate dalle Giardinerie Comunali, l’ente istituzionale che si occupa dell’intera gestione delle aree verdi di Merano, e dai paesi di Tirolo, Scena e Naturno, che contribuiranno a loro volta all’iniziativa con un’aiuola particolare o con decorazioni realizzate con i fiori.

Tra le principali iniziative in programma, gli “atelier viaggianti” associati al libro per bambini su Merano di Steven Guarnaccia; alla storia narrata saranno ispirate anche installazioni e composizioni floreali posizionate in diversi punti della città. Sarà anche realizzato un nuovo accesso al Passirio all’altezza della Wandelhalle, il loggiato che funge da passeggiata coperta, godibile soprattutto nella stagione invernale.

In programma anche l’inaugurazione del nuovo collegamento pedonale fra la passeggiata Gilf e la zona ricreativa di Lazago, un’area di oltre 4 ha a circa 1 chilometro dal centro cittadino, con un percorso didattico-naturalistico e varie passerelle in legno per esplorare la natura anche nelle zone meno accessibili.

Molta attesa si è creata intorno allo sbocciare dei circa 70.000 bulbi di crochi piantati nel parco Sissi, che, a tempo debito, sfoggeranno i colori ufficiali del Giubileo di Merano: turchese (per l’aria pulita e la cornice alpina), rosso (per il clima mediterraneo), blu (per il fiume Passirio) e lilla-bordeaux (per il vino che vi si produce).

In primavera poi, per ammirare la rinascita della natura dopo l’inverno, è assolutamente consigliata una visita ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, dove oltre 80 ambienti botanici rappresentativi di tutto il pianeta si esibiscono in tutta la loro bellezza in un anfiteatro naturale di 12 ettari. Al centro di questo enorme parco troneggia il Castello da cui i Giardini prendono il nome, che più volte alla fine del 1800 è stato dimora dell’Imperatrice Sissi, Elisabetta d’Austria.

Tale e tanta vegetazione per crescere rigogliosa necessita di essere nutrita attraverso l’acqua e, anche da questo punto di vista, il territorio di Merano è decisamente favorevole. Merano, infatti, sorge sulla confluenza di due importanti fiumi, il Passirio e l’Adige, che in primavera accolgono le grandi quantità di acqua derivanti dalla neve che si scioglie per l’innalzamento delle temperature; il Monte San Vigilio è ricco di fonti sorgive, molto note per la loro purezza; appena fuori dal centro si snoda la rete dei Waalwege, i sentieri d’acqua, 84 chilometri di canali di irrigazione da percorrere in bicicletta o a piedi; infine, Merano vanta un meraviglioso complesso termale, Terme Merano, il regno del relax situato nel centro della città, con 15 piscine a disposizione tutto l’anno e 10 piscine esterne immerse in un immenso parco, fruibili dalla metà di maggio, le saune e la zona Spa con trattamenti a base di prodotti naturali.

Prodotti naturali sani e genuini, a chilometro zero, provenienti direttamente dai masi altoatesini saranno inoltre in vendita nelle bancarelle realizzate dal designer meranese Martino Gamper al Mercato Meranese, da metà marzo a fine ottobre, ogni sabato mattina.

Infine, un altro modo per immergersi nella natura nel pieno della sua esplosione è Alto Adige Balance, un’offerta primaverile dedicata a chi desidera prendersi cura di sé attraverso esperienze guidate nella natura, per ritrovare il proprio equilibrio e modificare ogni giorno il proprio stile di vita.

Per ulteriori informazioni www.meran.eu
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Nadia Scioni
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