Il sostegno a distanza per portare sorriso, salute e cure in condizioni di grande povertà

La Fondazione L’Albero della Vita (www.alberodellavita.org) con il progetto Sostieni a Distanza (www.sostieniadistanza.org) progetta una vita migliore per i bambini che si trovano in una condizione di grande povertà.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - società) La Fondazione L’Albero della Vita (www.alberodellavita.org) con il progetto Sostieni a Distanza (www.sostieniadistanza.org) progetta una vita migliore per i bambini che si trovano in una condizione di grande povertà.

In base a un report della Banca Mondiale sulle popolazioni più povere del mondo, il numero di persone che vivono in condizioni di estrema povertà in tutto il mondo è nettamente diminuito nel corso degli ultimi tre decenni, ma nel 2010 comprendeva ancora circa 400 milioni di bambini.

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG) l’India continua a combattere contro povertà e mortalità materno-infantile. Diversi obiettivi globali di sviluppo del Millennio in vista del 2015 sono stati raggiunti per ridurre la povertà, migliorando le risorse di acqua potabile, le condizioni di vita di chi vive negli slum e la parità di genere nelle scuole primarie, ma molto resta ancora da fare, specialmente in alcune aree più isolate del paese.

L’Assam, in India, nonostante fornisca una parte significativa della produzione di greggio e più della metà della produzione del tè in India, registra tra i più alti indici di povertà degli Stati del nord-est indiano e tra i più bassi indici di aspettativa di vita alla nascita dell’India, a causa della diffusione endemica della malaria e di infezioni gastrointestinali dovute all’utilizzo di acque non sicure.

Colpito da alluvioni e calamità naturali che si abbattono sulle coltivazioni di riso e di tè, privando la popolazione di ogni risorsa di sostentamento, non offre fonti sicure di acqua da bere, servizi igienici e sistemi efficaci per rendere l’acqua potabile.

Il 57% delle famiglie ricava acqua da un pozzo e solo la metà di queste la rendono potabile con metodi poco sicuri: il 22% con la bollitura, il 31% filtrandola nella ceramica o con la sabbia e il 3% utilizzando un panno.

La missione del Sostegno a distanza è di aiutare i bambini dei villaggi più poveri dando loro pasti caldi, un letto, vestiti, e una educazione che possa garantire un futuro migliore. Ma allo stesso tempo Fondazione L'Albero della Vita realizza dei progetti rivolti alle famiglie e all’intera realtà di cui fanno parte, per prevenire la malaria e le malattie causate da acqua contaminata.

1000 famiglie e ben 5000 membri della comunità Karbi di Koila Mati sono stati i beneficiari del progetto per garantire fonti d’acqua sicura con il ripristino e la copertura di un condotto idrico già esistente e la costruzione di 10 nuovi pozzi, al fine di prevenire l’insorgere di malattie e infezioni mortali.

Grazie al sostegno a distanza molti bambini stanno migliorando un futuro che sembrava già scritto, e allo stesso tempo si sono fatti importanti passi avanti per la promozione e la sensibilizzazione sulle buone pratiche igieniche e sulla corretta gestione dell’acqua e delle infrastrutture, per un diffuso miglioramento delle condizioni sanitarie e di vita tra la popolazione Karbi.
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