MACERATA OPERA FESTIVAL 2017. L’Oriente al centro del Festival OFF.
Da Padre Matteo Ricci a Giuseppe Tucci e Fra’ Cassiano Beligatti
Bologna,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
Macerata Opera Festival 2017.
Macerata Opera Festival OFF.
La rassegna che coinvolge l’intera città (e non solo…) con attività di introduzione e scoperta dell’opera.
Quest’anno il fil rouge è l’Oriente e i personaggi storici vanno da Padre Matteo Ricci, a Giuseppe Tucci e Fra’ Cassiano Beligatti, per una significativa riscoperta che lega, non a caso, il MACERATA OPERA FESTIVAL ad altri importanti Festival, come il RAVENNA FESTIVAL che dedica larga parte del suo programma 2017 all'INDIA (DARBAR FESTIVAL).
PROGRAMMA.
I Lunedì:
Tre incontri, dal titolo “Da Oriente a Occidente: viaggio tra mente, corpo e spirito”, organizzati con Life Strategies; il cortile di Palazzo Buonaccorsi ospiterà Igor Sibaldi (“Dove si nasconde la lampada di Aladino, 24 luglio), Filippo Ongaro (“La scienza occidentale scopre l’Oriente”), Giulio Cesare Giacobbe (“La via orientale alla serenità”, 7 agosto, sempre ore 21).
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
I Martedì per bambini:
Sempre Palazzo Buonaccorsi sarà la sede di tre appuntamenti per i più piccoli, nei martedì del Festival, alle 18 che seguiranno le narrazioni delle tre opere, realizzate in collaborazione con i corsi di Psicologia dell’Educazione e Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Macerata, e un laboratorio tra marionette, disegni, puzzle. Prevista una merenda offerta da Coldiretti e Trevalli.
Ingresso gratuito.
I Martedì:
Alle 21, ancora a Palazzo Buonaccorsi, Suoni e parole verso Oriente, tre serate dedicate al viaggio e alla narrazione: “Senza guida” con Maurizio Serafini che narra ispirato dalle pagine dei suoi diari di viaggio sulle musiche di David Cervigni, prima Gianfranco Borgani e Maurizio Serafini, presentano l’antologia sulla vita di Giuseppe Tucci “Non sono un intellettuale” (25 luglio, in collaborazione con Arte Nomade); “Profumi d’Oriente” con l’Orchestra El Sistema della Scuola civica di musica S. Scodanibbio e “L’atlante di Kublai Kan”, da “Le città invisibili” di Italo Calvino con Gianluca Gentili e David Quintili (1 agosto, realizzato con Ensemble dell’Orchestra El Sistema- Scuola civica di musica S. Scodanibbio e Associazione Nuova Musica); “OrientAbbas” recital dedicato alla poesia persiana, da Rumi a Kiarostami con le musiche di Giovanni Seneca e le letture di Cosimo Damiano Damato (8 agosto, con Adriatico Mediterraneo Festival).
Ingresso gratuito.
Notte dell’Opera:
Giovedì 3 agosto, dalle ore 20, la città torna a essere un grande palcoscenico a cielo aperto.
Organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata, l’Istituto Confucio e la Confcommercio Marche Centrali, insieme alle associazioni culturali e dei commercianti maceratesi, Macerata profumerà d’Oriente con allestimenti e spettacoli con tematica orientale, fra lanterne cinesi, draghi e scenografie rosso fuoco.
Ingresso gratuito.
Aperitivi Culturali:
Torna anche quest’anno, dopo il successo dei tre appuntamenti invernali, la storica rassegna dell’Associazione Sferisterio Cultura a cura di Cinzia Maroni in cui filosofi, artisti, giornalisti, musicologi, storici si interrogano sull’Oriente e sulle opere in cartellone.
In tutti i fine settimana di Festival dal 20 luglio al 13 agosto, ore 12, Antichi Forni.
Ingresso gratuito.
Gli Aperitivi Culturali, in collaborazione con il Museo della Tessitura La Tela e Paolo Trillini, ospiteranno la presentazione della Capsule Collection “tramando/tremando. L’abito come metafora”
Fiori Musicali:
Sempre in coincidenza con i giorni delle opere, sono in programma i “Fiori musicali”, concerti da camera curati da Cesarina Compagnoni (dal 21 luglio al 13 agosto, ore 17) nel parco di Villa Cozza, in collaborazione con il conservatorio di G.B. Pergolesi di Fermo.
Ingresso gratuito.
Concerti in cantina:
Una grande novità sono i “Concerti in Cantina” realizzati fra i vigneti delle più suggestive aziende aderenti al consorzio IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini), partner del Festival in cui si esibiranno alcuni giovani musicisti del territorio (29 luglio, Azienda Agricola Moroder Montacuto; 30 luglio, Country House Salomone Matelica; 5 agosto,Azienda Agricola Bisci Matelica; 6 agosto, Fattoria Le Terrazze Numana; 12 agosto Cantine La Muròla Urbisaglia, 13 agosto Villa Forano Appignano).
Degustazione 15 euro con prenotazione obbligatoria
Presto online tutti i dettagli
Servizio navetta a pagamento (t. 335 6109374).
L’Oriente a Macerata:
L’Oriente a Macerata non è solo Padre Matteo Ricci a cui dedichiamo Shi (Si faccia).
L’Oriente a Macerata è anche l’orientalista Giuseppe Tucci (1894-1984), omaggiato da venerdì 7 luglio alle 19 ai Magazzini UTO con una mostra fotografica a cura di Arte Nomade: “L’esploratore dell’anima”.
l’Oriente a Macerata è anche Fra’ Cassiano Beligatti a cui è dedicata un’altra esposizione, realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici dello Sferisterio e aperta dal 19 luglio al 14 agosto nella Biblioteca Mozzi Borgetti: “Le genti sono cortesi e affabili”.
Mercoledì 19 luglio, ore 18
Sala Castiglioni – Biblioteca Mozzi Borgetti
Conferenza inaugurale di Padre Benedict Vadakkekara “Fra Cassiano Beligatti da Macerata cappuccino (1708-1791): Un missionario-apripista in Tibet, Nepal, Bengal e Bihar”
Ingresso gratuito.
L’Opera fra Oriente e Occidente:
Giovedì 20 luglio alle 18 agli Antichi Forni Maria Cristina Pisciotta, Sun Tao e Alberto Mattioli dialogano sui topoi dell’opera cinese e del melodramma italiano
Maria Cristina Pisciotta, docente di Letteratura cinese e Lingua e Cultura della Cina all’Università “L’Orientale” di Napoli, Sun Tao, docente di Cultura della Cina e di Estetica comparata del Dipartimento
di studi sull’Opera cinese della Facoltà di scambi culturali internazionali dell’Università di Pechino, Alberto Mattioli, firma de La Stampa ed esperto di interpretazione operistica
Ingresso gratuito.
Lo Sferisterio per i Sibillini:
Dal tramonto a mezzanotte: maratona in musica e parole
Parco Rodari – Pieve Torina (MC)
Aperitivo stellato nella notte di San Lorenzo con lo chef Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto e i prodotti di Coraggio Marche, l’associazione che riunisce le micro eccellenze gastronomiche colpite dal terremoto
Macerata Opera Festival OFF.
La rassegna che coinvolge l’intera città (e non solo…) con attività di introduzione e scoperta dell’opera.
Quest’anno il fil rouge è l’Oriente e i personaggi storici vanno da Padre Matteo Ricci, a Giuseppe Tucci e Fra’ Cassiano Beligatti, per una significativa riscoperta che lega, non a caso, il MACERATA OPERA FESTIVAL ad altri importanti Festival, come il RAVENNA FESTIVAL che dedica larga parte del suo programma 2017 all'INDIA (DARBAR FESTIVAL).
PROGRAMMA.
I Lunedì:
Tre incontri, dal titolo “Da Oriente a Occidente: viaggio tra mente, corpo e spirito”, organizzati con Life Strategies; il cortile di Palazzo Buonaccorsi ospiterà Igor Sibaldi (“Dove si nasconde la lampada di Aladino, 24 luglio), Filippo Ongaro (“La scienza occidentale scopre l’Oriente”), Giulio Cesare Giacobbe (“La via orientale alla serenità”, 7 agosto, sempre ore 21).
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
I Martedì per bambini:
Sempre Palazzo Buonaccorsi sarà la sede di tre appuntamenti per i più piccoli, nei martedì del Festival, alle 18 che seguiranno le narrazioni delle tre opere, realizzate in collaborazione con i corsi di Psicologia dell’Educazione e Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Macerata, e un laboratorio tra marionette, disegni, puzzle. Prevista una merenda offerta da Coldiretti e Trevalli.
Ingresso gratuito.
I Martedì:
Alle 21, ancora a Palazzo Buonaccorsi, Suoni e parole verso Oriente, tre serate dedicate al viaggio e alla narrazione: “Senza guida” con Maurizio Serafini che narra ispirato dalle pagine dei suoi diari di viaggio sulle musiche di David Cervigni, prima Gianfranco Borgani e Maurizio Serafini, presentano l’antologia sulla vita di Giuseppe Tucci “Non sono un intellettuale” (25 luglio, in collaborazione con Arte Nomade); “Profumi d’Oriente” con l’Orchestra El Sistema della Scuola civica di musica S. Scodanibbio e “L’atlante di Kublai Kan”, da “Le città invisibili” di Italo Calvino con Gianluca Gentili e David Quintili (1 agosto, realizzato con Ensemble dell’Orchestra El Sistema- Scuola civica di musica S. Scodanibbio e Associazione Nuova Musica); “OrientAbbas” recital dedicato alla poesia persiana, da Rumi a Kiarostami con le musiche di Giovanni Seneca e le letture di Cosimo Damiano Damato (8 agosto, con Adriatico Mediterraneo Festival).
Ingresso gratuito.
Notte dell’Opera:
Giovedì 3 agosto, dalle ore 20, la città torna a essere un grande palcoscenico a cielo aperto.
Organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata, l’Istituto Confucio e la Confcommercio Marche Centrali, insieme alle associazioni culturali e dei commercianti maceratesi, Macerata profumerà d’Oriente con allestimenti e spettacoli con tematica orientale, fra lanterne cinesi, draghi e scenografie rosso fuoco.
Ingresso gratuito.
Aperitivi Culturali:
Torna anche quest’anno, dopo il successo dei tre appuntamenti invernali, la storica rassegna dell’Associazione Sferisterio Cultura a cura di Cinzia Maroni in cui filosofi, artisti, giornalisti, musicologi, storici si interrogano sull’Oriente e sulle opere in cartellone.
In tutti i fine settimana di Festival dal 20 luglio al 13 agosto, ore 12, Antichi Forni.
Ingresso gratuito.
Gli Aperitivi Culturali, in collaborazione con il Museo della Tessitura La Tela e Paolo Trillini, ospiteranno la presentazione della Capsule Collection “tramando/tremando. L’abito come metafora”
Fiori Musicali:
Sempre in coincidenza con i giorni delle opere, sono in programma i “Fiori musicali”, concerti da camera curati da Cesarina Compagnoni (dal 21 luglio al 13 agosto, ore 17) nel parco di Villa Cozza, in collaborazione con il conservatorio di G.B. Pergolesi di Fermo.
Ingresso gratuito.
Concerti in cantina:
Una grande novità sono i “Concerti in Cantina” realizzati fra i vigneti delle più suggestive aziende aderenti al consorzio IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini), partner del Festival in cui si esibiranno alcuni giovani musicisti del territorio (29 luglio, Azienda Agricola Moroder Montacuto; 30 luglio, Country House Salomone Matelica; 5 agosto,Azienda Agricola Bisci Matelica; 6 agosto, Fattoria Le Terrazze Numana; 12 agosto Cantine La Muròla Urbisaglia, 13 agosto Villa Forano Appignano).
Degustazione 15 euro con prenotazione obbligatoria
Presto online tutti i dettagli
Servizio navetta a pagamento (t. 335 6109374).
L’Oriente a Macerata:
L’Oriente a Macerata non è solo Padre Matteo Ricci a cui dedichiamo Shi (Si faccia).
L’Oriente a Macerata è anche l’orientalista Giuseppe Tucci (1894-1984), omaggiato da venerdì 7 luglio alle 19 ai Magazzini UTO con una mostra fotografica a cura di Arte Nomade: “L’esploratore dell’anima”.
l’Oriente a Macerata è anche Fra’ Cassiano Beligatti a cui è dedicata un’altra esposizione, realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici dello Sferisterio e aperta dal 19 luglio al 14 agosto nella Biblioteca Mozzi Borgetti: “Le genti sono cortesi e affabili”.
Mercoledì 19 luglio, ore 18
Sala Castiglioni – Biblioteca Mozzi Borgetti
Conferenza inaugurale di Padre Benedict Vadakkekara “Fra Cassiano Beligatti da Macerata cappuccino (1708-1791): Un missionario-apripista in Tibet, Nepal, Bengal e Bihar”
Ingresso gratuito.
L’Opera fra Oriente e Occidente:
Giovedì 20 luglio alle 18 agli Antichi Forni Maria Cristina Pisciotta, Sun Tao e Alberto Mattioli dialogano sui topoi dell’opera cinese e del melodramma italiano
Maria Cristina Pisciotta, docente di Letteratura cinese e Lingua e Cultura della Cina all’Università “L’Orientale” di Napoli, Sun Tao, docente di Cultura della Cina e di Estetica comparata del Dipartimento
di studi sull’Opera cinese della Facoltà di scambi culturali internazionali dell’Università di Pechino, Alberto Mattioli, firma de La Stampa ed esperto di interpretazione operistica
Ingresso gratuito.
Lo Sferisterio per i Sibillini:
Dal tramonto a mezzanotte: maratona in musica e parole
Parco Rodari – Pieve Torina (MC)
Aperitivo stellato nella notte di San Lorenzo con lo chef Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto e i prodotti di Coraggio Marche, l’associazione che riunisce le micro eccellenze gastronomiche colpite dal terremoto
Ingresso gratuito
Ufficio Stampa
