La stagione 2024/ 2025 di ANCONA, Teatro delle Muse: TEATRO DANZA, MUSICAL, CONTEMPORANEA RAGAZZI. 59 spettacoli da Ottobre 2024 ad Aprile 2025

Al Teatro Sperimentale14 titoli in abbonamento: COMMEDIE, CLASSICI, AUTORI CONTEMPORANEI, DANZA ,TEATRO RAGAZZI
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 La nuova Stagione di Ancona 2024 2025, curata da MARCHE TEATRO_Teatro di Rilevante Interesse Culturale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con: FMG Frittelli Maritime Group, Banco Marchigiano, Luciana Mosconi.

 

Al Teatro delle Muse saranno in programma 17 titoli di cui 14 spettacoli in abbonamento tra teatro, danza e un’anteprima dei grandi eventi fuori abbonamento tra musical, comici e balletto per 49 serate di spettacolo da ottobre 2024 ad aprile 2025 tra commedie, classici, grandi nomi, compagnie di danza italiane e internazionali.

 

Al Teatro Sperimentale saranno presentati ulteriori 5 appuntamenti di Scena Contemporanea e 6 titoli, come anteprima della Stagione di Teatro Ragazzi-Aperditad’occhio giunta alla sua 44°edizione. 

 

5 dei titoli proposti nelle varie sezioni saranno spettacoli prodotti da Marche Teatro che saranno poi ospitati nei migliori teatri italiani: Don Giovanni-Arturo Cirillo, La Morte a Venezia e Stabat Mater-Liv Ferracchiati, Il caso Jekill-Sergio Rubini e Daniele Russo, LovPoem-Ludovico Paladini. 

Marche Teatro co-produrrà questi spettacoli con altri prestigiosi Enti Teatrali italiani e Festival tra i quali: Festival dei Due Mondi di Spoleto, Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Nazionale di Genova, Teatro di Napoli Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini, Teatro Stabile di Bozano, TSU Teatro Stabile dell’Umbria. 

 

 

 

TEATRO 

 

La Stagione di TEATRO in abbonamento al Teatro delle Muse si apre dal 31 ottobre al 3 novembre con Don Giovanni da Molière, Mozart, Da Ponte adattamento e regia di Arturo Cirillo. Lo spettacolo lo vedrà anche in scena con una compagnia di attori eccellenti Lo spettacolo è prodotto da: Marche Teatro, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro Fondazione-Teatro Nazionale. La passione di Arturo Cirillo per il personaggio di Don Giovanni, nasce all’inizio soprattutto dalla frequentazione dell’opera di Mozart/Da Ponte. 

Dal 7 al 10 novembre Virginia Raffaele porta in scena Samusà scritto dalla stessa Raffaele con Giovanni Todescan, Francesco Freyrie, Daniele Prato per la regia di Federico Tiezzi. Dopo il grande successo dello spettacolo “Performance” del 2015 e anni particolarmente intensi che l’hanno vista protagonista in tv e al cinema, Virginia Raffaele torna al suo primo amore, il teatro, e lo fa con uno spettacolo completamente nuovo. 

Dal 21 al 24 novembre Sergio Rubini e Daniele Russo portano in scena Il caso Jekill da Roberto Louis Stevenson. La produzione è di Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini, Marche Teatro, Teatro Stabile di Bolzano. Lo spettatore viene accompagnato per mano negli inferi, per farlo sbirciare nel mistero e nel terrore di una true crime story. .

Dal 12 al 15 dicembre Elio de Capitani porta sul palcoscenico delle Muse assieme alla compagnia del Teatro dell’Elfo Re Lear di William Shakespeare regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Produzione Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile dell’Umbria.

Dal 2 al 5 gennaio apre l’anno Filippo Dini con il suo nuovo spettacolo Parenti Terribili di Jen Cocteau. La produzione è del Teatro Stabile del Veneto. Considerata la più perfetta opera teatrale di Jean Cocteau, I parenti terribili rappresenta uno spaccato crudele della società, un atto storico con cui l’autore rompe, almeno formalmente, col teatro di raffinata e astratta acrobazia intellettuale.

Dal 16 al 19 gennaio Flavio Insinna e Giulia Fiume sono i protagonisti di Gente di facili costumi di Nino Marino e Nino Manfredi per la regia di Luca Manfredi. Produzione La Pirandelliana srl. Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni. 

Dal 20 al 23 febbraio Valter Malosti e Anna della Rosa portano in scena Antonio e Claopatra di William Shakespeare la regia è di Vlater Malosti. La coproduzione è Emilia Romagna Teatro Fondazione/Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura.

Dal 27 febbraio al 2 marzo Anna Karenina di Lev Tolstoj con protagonista Galatea Ranzi e la regia di Luca De Fusco. La produzione è del Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo di Palermo.

Come nel romanzo tutto inizia e termina con un treno, emblema del romanzo.
Protagonista è un cast di livello che parte da una delle migliori attrici italiane, Galatea Ranzi, per il ruolo di Anna. Al di là dei dialoghi le parti più strettamente narrative o i commenti di Tolstoj saranno attribuiti ad un vero e proprio coro, composto dagli stessi attori. A queste tecniche puramente teatrali Luca De Fusco ha aggiunto un montaggio veloce, cinematografico, composto di molte brevi scene e contrassegnato dalla grammatica visivo-musicale, ormai consueta nelle sue regie, di Marta Crisolini Malatesta, Gigi Saccomandi e Ran Bagno.

Dal 13 al 16 marzo Franco Branciaroli è Sior Todero Brontolòn di Carlo Goldoni con la regia di Paolo Valerio. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Centro Teatrale Bresciano, Teatro de gli Incamminati.

La rilettura di un classico del teatro italiano, che molto ancora può suggerire alla sensibilità contemporanea. Sior Todero Brontolòn scritta nel 1761 fu fin dall’inizio un grande successo. La trama lo vuole avaro, imperioso, irritante, diffidente e permaloso verso il mondo. Sembrerebbe impossibile empatizzare con una simile figura. Eppure, il capolavoro di Goldoni - e la figura di Todero, scritta in modo magistrale - sono stati molto ambiti dai teatri e dai più grandi attori. Ora questo indifendibile “brontolòn” attira un maestro del palcoscenico contemporaneo come Franco Branciaroli.

Dal 10 al 13 aprile Valerio Binasco porta in scena Sei Personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, nel cast anche Sara Bertelà. La produzione è di Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini. Valerio Binasco è tra gli interpreti più intriganti della scrittura di Luigi Pirandello. Con “Sei personaggi” ha scelto di allestire il dramma che forse più qualunque altro testo riesce a raccontare e sintetizzare i binomi che sono alla base del teatro: lo scontro tra parole e regia e tra interpretazione e vita reale. 

Per il teatro son previsti due fuori abbonamento: 11 e 12 gennaio Neri Marcorè sarà protagonista del musical Sherlock Holmes e il 21 e 22 marzo Antonio Albanese porta sul palcoscenico delle Muse Personaggi con la regia di Giampiero Solari. Sherlock Holmes in musical sarà un’entusiasmante avventura con Neri Marcorè, nei panni del più celebre detective di tutti i tempi e con un cast di oltre venti eccezionali performer. Un musical ricco di colpi di scena, misteri ed enigmi. Antonio Albanese in Personaggi porta in scena uomini del Sud e del Nord, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. 

 

DANZA

 

Gli appuntamenti con la danza si aprono il 17 novembre con la Compagnia spagnola La Veronal che porta ad Ancona Firmamento idea e direzione artistica di Marcos Morau, coreografia: Marcos Morau in collaborazione con i danzatori Àngela Boix, Jon López, Núria Navarra, Lorena Nogal, Marina Rodríguez, Shay Partush. Firmamento è una produzione de La Veronal in co-produzione con Grec 2023 Festival de Barcelona e molti prestigiosi Teatri e Festival Internazionali.

Fondata nel 2005 da Marcos Morau, La Veronal è una compagnia di artisti provenienti da diverse discipline, tra danza, cinema, fotografia e letteratura. I lavori de La Veronal sono stati presentati in festival e teatri in tutto il mondo. Marcos Morau ha vinto il Premio Danza&Danza 2022 come miglior coreografo.

 Il 25 gennaio 2025 il Nuovo Balletto di Toscana, diretto da Cristina Bozzolini, porta sul palcoscenico di Ancona Bayadère – il Regno delle ombre, con la coreografia firmata da Michele Di Stefano. Lo spettacolo ha vinto il Premio Danza&Danza 2021 come migliore produzione italiana. È una visione psichedelica e incantevole la Bayadère contemporanea che Michele Di Stefano ha coreografato per la Compagnia Nuovo Balletto di Toscana.

Il 15 febbraio Sofia Nappi cura ideazione e coreografia del suo nuovo lavoro dal titolo Pupo. In italiano, "Pupo" si riferisce sia al bambino sia al burattino: il nuovo pezzo di Sofia Nappi è ispirato alla figura di Pinocchio. Lontano da una narrazione didascalica, la performance indaga il tema della crescita e della consapevolezza, di come un bambino innocente e curioso inizia a interagire con il mondo. Produzione Sofia Nappi / Komoco. Sofia Nappi Coreografa e danzatrice internazionale italiana, si diploma all’Alvin Ailey American Dance Theatre di New York per poi approfondire i suoi studi a livello internazionale. Nella sua formazione giocano un ruolo fondamentale lo stretto contatto con la Hofesh Shecter Dance Company e lo studio di Gaga, linguaggio del celebre coreografo Ohad Naharin.

Il 29 marzo Piergiorgio Milano porta ad Ancona White Out. White out è il termine con cui in alpinismo si definisce la perdita totale di visibilità nel senso di distanza e direzione. 

Fuori abbonamento il balletto classico di fine anno, il 29 dicembre il Balletto di Milano propone Lo Schiaccianoci musica di P.I Tchaikovsky, coreografia di Federico Veratti, scenografia di Marco Pesta.  

SCENA CONTEMPORANEA

 

Al Teatro Sperimentale l’appuntamento è con la drammaturgia contemporanea e la nuova scena di danza con 5 appuntamenti. 

Apre il cartellone di Scena Contemporanea Ludovico Paladini il 9 novembre in prima assoluta con la nuova creazione LovPoem. La performance è prodotta da Marche Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Cosa succede quando finisce un amore? Un turbinio di lettere, telefonate, poesie, lacrime e canzoni romantiche che scandiscono il tempo necessario per attraversare il dolore. Per poi rialzarsi e cominciare a danzare. 

A Liv Ferracchiati artista, prodotto da Marche Teatro e Associato al Piccolo Teatro di Milano sarà dedicato un focus con due appuntamenti al Teatro Sperimentale. 

Il 14 novembre sarà presentata la nuova creazione La Morte a Venezia liberamente ispirata al romanzo di Thomas Mann; lo spettacolo debutterà il 12 13 14 luglio al Festival dei due Mondi di Spoleto in prima nazionale e poi ripartirà in tournée da Ancona. Nel romanzo La morte a Venezia Thomas Mann racconta le polarità complementari di giovinezza e vecchiaia: Aschenbach osserva fino a consumarsi il giovane Tadzio, sulle spiagge di una Venezia ambigua e malsana, come la misteriosa epidemia di colera che dilaga. In scena Liv Ferracchiati e Alice Raffaelli che attraverso la parola e la danza si incontrano e, forse, si fraintendono, in un conflitto insolubile tra parola e corpo, carne e pensiero. 

Il 24 gennaio 2025 sarà presentato il nuovo lavoro di Sotterraneo Il fuoco era la cura ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa. Dopo L’Angelo della Storia premio Ubu 2023 come miglior spettacolo dell’anno, coprodotto da Marche Teatro arriva ad Ancona la nuova creazione di questa compagnia ormai affermata non solo in Italia ma anche nei migliori teatri europei.  Il fuoco era la cura attraversa e rilegge liberamente Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano con i personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d’ombra e creando linee narrative parallele.

Il 8 marzo sarà la volta di Coppelia un Ballet Mècanique, ideazione e direzione Caterina Mochi Sismondi, performance Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Ježić, Carlos Rodrigo Parra Zavala, Simone Menichini, Jonnathan Lemos, musiche originali tratte dal balletto Coppélia di Léo Delibes, musica live ed elettronica Beatrice Zanin.

TEATRO RAGAZZI

 

Per la Stagione di Teatro Ragazzi APERDITAD’OCCHIO 2024 2025 che è alla sua 44° edizione Marche Teatro e Teatro del Canguro lanciano in anteprima alcuni titoli di cui 5 al Teatro Sperimentale e 1 al Teatrino del Piano.

Il cartellone apre al Teatro Sperimentale il 10 novembre con una produzione di Koreja e Babilonia Teatri con lo spettacolo Dire fare baciare lettera testamento (dai 5 anni). Lo spettacolo è un’ode al bambino. È un canto alla sua bellezza, alle potenzialità che ogni bambino racchiude dentro di sé.

Il secondo appuntamento è per il 15 dicembre (dai 3 anni) sempre al Teatro Sperimentale con lo spettacolo Gli omini rossi e babbo natale di Compagnia Mattioli liberamente ispirato agli Uomini rossi di Pef, testo e regia Monica Mattioli. Un divertente spettacolo sul Natale con oggetti, musiche coinvolgenti e gag comiche per un pubblico di famiglie. 

Il programma prosegue il 26 gennaio 2025 allo Sperimentale con il Teatro del Buratto/CSS Udine che presenta Rumori nascosti regia Emanuele Dall’Aglio. lo spettacolo è adatto ai bambini dai 5 anni. Il tema dello spettacolo è la paura.

Il 16 febbraio al Teatro Sperimentale è la volta della Compagnia La luna nel letto (da 4 anni) con lo spettacolo SeMino regia di regia Michelangelo Campanale. SeMino è un progetto che nasce dalla ricerca di forme alternative di educazione ambientale che ci piace chiamare forme di educazione sentimentale. 

9 marzo la Compagnia Burambò presenta Secondo Pinocchio, adatto ai bambini dai 5 anni. Dal principio si chiarisce quale sarà la cifra dello spettacolo: la finzione è scenicamente dichiarata. Questo permetterà al protagonista di vivere apertamente una relazione giocosa e spontanea con gli animatori. 

Chiude questa anteprima di spettacoli della Stagione di Teatro Ragazzi il 30 marzo l’evento speciale al Teatrino del Piano con Hamelin della Factory Compagnia Transadriatica, adatto ai bambini dai 6 anni, la drammaturgia e la regia sono di Tonio De Nitto. Lo spettacolo ha vinto il Premio Eolo 2023 come Miglior Spettacolo per le nuove generazioni. 

Ufficio Stampa