Dal 14 al 16 marzo a Milano la XIX Mostra del Libro Antico.

La Mostra del Libro Antico, tradizionale appuntamento con manoscritti miniati, librid’Ore, mappe, stampe secolari, legature e rarità editoriali del nostro secolo ospiterà una suggestiva esposizione dedicata a Pinocchio, ai suoi illustratori, alle edizioni a stampa italiane e straniere dal 1881 ad oggi, giocattoli, fumetti, poster, manifesti e ceramiche. Si tratta della più grande raccolta esistente.
, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Saranno esposte, tra le altre: un manoscritto cartaceo del secolo XIV de La Divina Commedia. Le 8 carte, per un totale di 16 pagine, comprendono dieci canti dell’Inferno della Divina Commedia. Composta in bella scrittura gotica minuscola con grandi iniziali in rosso e nero, l’opera è impreziosita da postille coeve a margine e un’antica dedica al centro del piatto anteriore, mentre su alcuni fogli si può rilevare la filigrana “della balestra”, utilizzata solamente nel secolo XIV. I canti sono singolarmente chiamati “capitoli del ninferno di dante alighieri di Firenze”. Nel confronto con il testo a stampa dell’edizione Aldina del 1502, di cui si avvalsero successivamente gli Accademici della Crusca, si rilevano non poche discrepanze. (Libreria Ai due Santi – Padova).

Da Archetypon Studio Bibliografico di Susa, Torino si potrà ammirare una prima edizione della famosa opera enciclopedica di Raffaele Maffei: R. Volaterrani Commentariorum Urbanorum Liber Primus, stampata a Roma nel 1525. I 38 libri in cui si compone sono una “summa” del sapere scientifico e non solo. Molto importante è il riferimento alla scoperta dell’America, una delle prime testimonianze al riguardo, con una descrizione particolarmente curiosa dei suoi abitanti.In tema d’amore più opere da diversi espositori: Il Polifilo di Milano esporrà Stanze amorose sopra gli horti delle donne et in lode della menta. La Caccia d’amore del Bernia. Quarantadue stanze in materia d’amore nuovamente ritrovate.(Venezia, s.t., 1574) di Luigi Tansillo.

Poesie erotiche raccolte in uno splendido esemplare in edizione molto rara Da Susanne Schulz-Falster Rare Books, Londra, ci sarà Anterotica sive de Amoris Generibus di Petrus Haedus, alias Pietro Cavretto. In prima ed unica edizione è un piccolo delizioso libro datato 1492. Da Lella e Gianni Morra Stampe Giapponesi di Venezia si potrà ammirare la prima rara edizione del 1784 de: Le cortigiane dello Yoshiwara riflesse nella loro calligrafia: nuove competizioni tra belle donne. L’opera, stampata interamente in xilografia, comprendente sette illustrazioni di grande formato, è considerata il capolavoro di Kitao Masanobu.

Tra le rarità del diciannovesimo secolo segnaliamo uno straordinario insieme di 60 opere di Oswaldo Bot, ovvero Osvaldo Barbieri (Piacenza 1895-1958), pittore, designer e scultore della seconda generazione futurista, Bot è il principale animatore del «Movimento futurista emiliano». L’insieme fa parte di una raccolta molto ampia di rarità futuriste (oltre 300 opere) che verrà presentata per la prima volta al mercato in occasione della Mostra del Libro Antico dalla Libreria Pontremoli di Milano.

Gli esemplari provengono dalla biblioteca di famiglia dell’artista: i volumi, stampati in tiratura limitata e di grande rarità, sono ulteriormente impreziositi da dediche autografe dell’autore alla moglie. Dalle prime composizioni parolibere con illustrazioni, Autoritratto futurista e Basta!, entrambi del 1929, a Interviste con l’Africa, serie di xilografie e disegni alla seconda metà del 1930, al volume Oswaldo Bot, senza data di stampa, che contiene molte sue opere di pittura, grafica e plastica futurista ed esempi che vanno dall’areopittura e dai polimaterici.

Lo Studio Bibliografico Giorgio Maffei di Torino presenta infine Pianeta Fresco, storica rivista underground datata 1967 – 1968, disegnata e redatta da Ettore Sottsass con Fernanda Pivano e la collaborazione di artisti e poeti beat americani. Vi figura Allen Ginsberg come direttore "irresponsabile". L'intera collezione, stampata a colori in una grafica innovativa, è composta da soli due fascicoli di cui il primo, fragile e rarissimo, è stato stampato in soli 275 esemplari per la maggior parte dispersi.

Dal 14 al 16 Marzo - Palazzo della Permanente, via Turati, 34 – Milano
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